Rossi (Regione Lombardia): Sport, bando congiunto da 1,6 mln di euro con Fondazione Cariplo
“Unione virtuosa delle forze del pubblico e del privato per promuovere e sostenere, con la forza di 1,6 milioni di euro, progetti finalizzati alla diffusione e valorizzazione della pratica sportiva tra i giovani”.
È questo il commento dell’assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi, in conferenza stampa, sull’approvazione, da parte della Giunta regionale, dello schema di accordo di collaborazione tra Regione e Fondazione Cariplo.
“I positivi risultati del bando congiunto 2015 – ha sottolineato l’assessore Rossi – ci hanno convinti a ripetere l’esperienza. Definendone il contenuto sulla scorta della legge regionale 1 ottobre 2014 numero 26, ovvero ‘Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive, dell’impiantistica sportiva e per l’esercizio delle professioni sportive inerenti la montagna’”. “Abbiamo quindi deciso – continua – di definire un nuovo bando congiunto di cui abbiamo approvato lo schema e che sarà pronto in 30 giorni”.
Il bando ha già un titolo: ‘Lo sport: un’occasione per crescere insieme. Percorsi sportivi-educativi per la crescita, il benessere e l’inclusione’.
“Si tratta di obiettivi che la Regione porta avanti da tempo – ricorda l’assessore -, e che sono condivisi da Fondazione Cariplo, con lo scopo di avvicinare bambini e adolescenti alla pratica sportiva di base contrastando il fenomeno del drop out sportivo dentro un percorso formativo-educativo che promuova stili di vita sani e cultura dello sport“. “Tutto questo – aggiunge – promuovendo lo sport come strumento di inclusione e integrazione sociale, di superamento del disagio e di promozione del benessere psicofisico personale”.
Destinatari del bando saranno bambini e adolescenti di età compresa tra i 6 e 19 anni e bambini e giovani disabili tra i 6 e 25. I progetti finanziabili dovranno integralmente svolgersi sul territorio lombardo.
Il bando verrà cofinanziato in misura paritaria da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo con complessivi 1,6 milioni. Che saranno incrementabili, fino a toccare un plafond complessivo di 2 milioni, ovvero 1 per parte, laddove se ne verifichino le condizioni.
I partecipanti dovranno costituire un partenariato minimo di due soggetti non profit, di cui almeno uno sportivo, tra un’associazione o una società iscritta al registro Coni e/o alla sezione parallela Cip, un Comitato o delegazione regionale di una Federazione, una Disciplina sportiva associata, un Ente di promozione sportiva, il Comitato regionale del Coni o il Cip Lombardia. A ogni soggetto potrà essere concesso un contributo tra 15.000 e 60.000 euro.
“Ritengo che questo nuovo bando – conclude l’assessore Rossi – rappresenti la dimostrazione della fondamentale sinergia tra pubblico e privato per promuovere interventi volti a rendere sempre di più lo sport praticabile e via di crescita, di educazione e di sviluppo. Come è negli obiettivi di Regione Lombardia che ha, ora, in Fondazione Cariplo, una compagnia operativa e finanziaria a sostegno dei progetti del territorio”.
La novità della Leva Civica
Un milione di euro per la Leva Civica destinati ai comuni lombardi e, novità di quest’anno, ai soggetti pubblici e privati del mondo sportivo. I fruitori saranno i giovani dai 18 ai 28 anni che per questa esperienza nel campo dei servizi alla persona, della valorizzazione del patrimonio, delle attività educative, culturali e sportive, potranno ricevere un contributo mensile di 433 euro al mese per nove mesi (in caso di 9 o più volontari, il 10 per cento sarà riservato a persone con disabilità).
La Leva civica è il fiore all’occhiello dell’Assessorato che, per la prima volta (Regione Lombardia è la prima regione in Italia ad averla proposta) sarà aperta alle società sportive e ai giovani che vi lavorano.
Per l’assegnazione del contributo regionale determinanti alcune specifici criteri legati anche agli obiettivi regionali (tra cui le caratteristiche del progetto in termini di obiettivi che si intendono perseguire, le attività previste e il numero di volontari impiegati; l’organizzazione delle risorse tecniche, umane e strumentali; la coerenza del progetto rispetto all’area di intervento e agli obiettivi perseguiti; l’articolazione del percorso formativo anche in relazione alle possibilità di sbocco lavorativo e l’inserimento dei giovani in ambiti che prevedono sinergie con le politiche della Direzione generale Sport e Politiche per i giovani).
La dotazione finanziaria complessiva è di 1 milione equamente suddivisa tra 2016 e 2017.
Soggetti promotori dei percorsi di Leva Civica sono i Comuni lombardi, in forma singola o associata, iscritti all’albo regionale degli enti di servizio civile. Nuove realtà interessate sono i soggetti pubblici e privati del mondo sportivo (Coni, Cip, Federazioni/Comitati regionali, Asd e Ssd, Enti di promozione sportiva e discipline associate iscritti all’albo regionale per il servizio civile.
I progetti di Leva Civica riguardano i servizi alla persona e alla comunità, l’attività di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale, la promozione e organizzazione di attività educative, culturali, sportive, di economia solidale e di protezione civile, comprese le attività amministrative, progettuali, gestionali e di contabilità”. I giovani volontari potranno essere coinvolti anche in momenti formativi o eventi di comunicazione appositamente organizzati da Regione Lombardia.
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