Nei giorni scorsi il presidente della Federugby italiana (Fir), Giancarlo Dondi, ha tracciato un primo bilancio del suo nuovo mandato federale, in attesa della partecipazione dell’Italia ai Mondiali di Francia (in programma dal prossimo 7 settembre). In questa occasione il XV tricolore è atteso da tutti gli analisti come la vera sorpresa del torneo worldwide. il presidente della Federugby Giancarlo Dondi.

Il massimo dirigente della Fir ha dato vita ad un interessante ed approfondito intervento nel corso del quale ha dettagliatamente toccato vari argomenti. ” Esaminando il programma elettorale – ha spiegato il presidente Dondi – posso sottolineare che abbiamo, anticipatamente, superato alcuni traguardi che ci eravamo prefissati di raggiungere nello sviluppo del mandato. A fine giugno abbiamo toccato quota 72 mila tesserati superando così la meta di sessantamila che era stata prefissata. Abbiamo 724 società affiliate che partecipano a campionati federali. Siamo partiti da 630 e vorremmo arrivare, fra un anno e mezzo, a 750. Il budget della Federazione è di 24 milioni di euro e buona parte di questa cifra (circa 10 milioni di euro) viene girata alle società. Le spese arbitrali e di tesseramento incidono sul bilancio federale per due milioni di euro”. ” Abbiamo istituito un fondo di 750 mila euro per l’impiantistica – ha proseguito il numero uno della Fir. Altri 700 mila per la propaganda e 300 mila per un progetto che interesserà la scuola.

Elargiamo alle società un contributo di 1 milione e centocinquantamila euro come “bonus” per l’impiego di giocatori in Nazionale ed abbiamo anche cercato di aiutare le realtà che partecipano ai campionati di serie A, serie B e Under 19. Nei nostri piani c’è la realizzazione di un supercorso per dodici tecnici che si protrarrà per quasi sei mesi. Abbiamo anche in programma di far sorgere accademie presso alcune società per quanto riguarda l’Under 17 e l’Under 18″.