Ma prima di questo singolo successo, il lavoro svolto nella stagione precedente da mister Minelli, che ha portato la prima squadra ad ottimi risultati e gioco, creando così le basi di quel che è la squadra oggi. Una squadra che nel giro di un anno si è rinnovata per 12/15, in cui hanno esordito una decina di ragazzi delle giovanili e diversi neofiti che Minelli ha saputo far diventare giocatori nel giro di pochi mesi, facendo come si suol dire di necessità virtu’.

Bisogna anche dire che dietro tutto questo c’è soprattutto il lavoro ormai decennale incentrato sulle giovanili, che ha visto impegnati per la stagione 2008/09 come responsabili il Presidente Senatore per la propaganda, Muotri e Losciale per le under 15 e 17 e Cascone per la under 19, ma che ha visto al lavoro quotidianamente un intero gruppo di lavoro, che sforna ogni anno giocatori sempre piu’ preparati, anche grazie quest’anno all’impegno del preparatore atletico Malzone, se è vero che quest’anno due giocatori cresciuti nel vivaio del Salerno, Marco Zizza e Bosco, hanno esordito in A, insieme a Vicinanza, anch’egli cresciuto con Minelli. Ma è ormai divenuta una regola vedere ragazzi salernitani emigrare per lavoro ed accasarsi in squadre abituate a palcoscenici di rilievo.

Quest’anno come ormai regola negli ultimi anni le squadre giovanili salernitane hanno tutte, dalla under 15 alla under 17 e 19, disputato tornei di vertice, classificandosi al terzo posto le prime due ed al secondo la under 19. Le prime due poi, divenute per regolamento federale under 16 ed under 18, hanno disputato le finali per l’Elite perdendo rispettivamente contro la Capitolina e l’Aquila, giovanili di Società aduse alla Top ten, per poi catapultarsi nel Torneo interregionale che stanno entrambe dominando, guidate quest’anno da Minelli e Muotri. La propaganda, che quest’anno prevede anche un torneo di under 14, continua nella propria funzione di crescita di piccoli rugbisti ed anche qui, nonostante valga relativamente una vittoria, è difficile veder perdere i ragazzi di Senatore, che diventano ogni anno sempre di piu’.

La prima squadra ha invece qualche difficoltà in Elite, ma era prevedibile, confrontandosi con squadroni con stranieri di ottimo livello ed ex giocatori di A e B, formazioni abituate quasi tutte a categorie superiori. Nonostante questo, i molti infortuni, la giovanissima età di 10/15 della squadra, la squadra salernitana guidata da Cascone Indennimeo e Quaranta, viaggia in 7ima posizione, e con un cammino simile a quello del girone d’andata  può tranquillamente raggiungere l’obiettivo di inizio anno, rimanere un altro anno in Elite in attesa dell’arrivo di altri giocatori dalle forti giovanili. Per finire, un cenno particolare a genitori ed appassionati, all’informazione, che seguono con sempre maggiore attenzione questa squadra e offrono il loro impegno fattivo, a volte indispensabile, e che il nuovo anno sia un altro anno di successi per questa Società che sta svolgendo un gran bel lavoro, non solo a livello sportivo, come ogni sport minore radicato nella propria realtà sociale.

Un anno importante per il Salerno Rugby quello che volge al termine. E’ innegabile che questa Società progredisce anno dopo anno in qualità del livello tecnico, risultati, numero di iscritti, coinvolgimento di pubblico ed appassionati. Quest’anno primo importante successo l’approdo alla C Elite dopo un appassionante spareggio con l’Abruzzo, squadra piu’ accreditata alla vigilia dello scontro.