Attualmente Francesco Totti sta giocando con degli scarpini neri "unbranded" (sta utilizzando diverse marche, anche se la preferita è l’Adidas, chiaramente senza le tre strisce).

A complicare questa situazione concorrono due problematiche: le richieste economiche del giocatore (non inferiori a 800 mila euro) in un mercato che si sta orientando sempre più a mere forniture di prodotto o a contratti non superiori ai 300/500 mila euro nel caso di "grandi nomi". Dall’altro l’assenza (almeno per il momento) di Totti dal giro della Nazionale. Un aspetto che potrebbe far avvicinare nuovamente i principali produttori internazionali di scarpini da calcio. 

Secondo quanto risulta a Sporteconomy.it, l’ultimo ad aver avvicinato il capitano giallorosso è stato il marchio "Pantofola d’Oro", che, nel corso degli ultimi 30-40 anni, ha avuto come testimonial campioni del calibro di Michel Platini o Michael Laudrup. 

Alla fine però non si è arrivato alla definizione di una vera e propria proposta economica, nonostante vi fossero opportunità per sviluppare un progetto di marketing e di sfruttamente dell’immagine di Totti di alto profilo. 

Il marchio storico delle scarpe da calcio infatti sta entrando a piccoli passi ma decisi nel mondo della moda. Pantofola d’Oro grazie alla collaborazione con Lapo Elkann potrebbe trasformarsi in un nuovo brand fashion, dopo aver conquistato i campi da calcio.

La società finanziaria newyorkese Mercurio Capital Partners ha acquisito lo scorso maggio 2008, attraverso un aumento di capitale, una quota di minoranza di Pantofola D’Oro. All’operazione hanno partecipato anche Lapo Elkann, Andrea Tessitore e Giovanni Accongiagioco, i tre soci di Italia Independent. I tre sono stati così cooptati nel Board of Advisors di Pantofola d’Oro, garantendo supporto durante le fasi di definizione delle strategie commerciali e distributive del brand di calzature ascolano. Attraverso l’operazione con il gruppo newyorkese, Pantofola d’Oro conta di attuare i progetti di espansione in Italia e all’estero con la costituzione di una filiale americana, Pantofola d’Oro Usa. In programma anche l’apertura di nuovi punti vendita a Roma, Napoli, Genova e Milano.

Nonostante i tanti record sotto il profilo delle reti segnate e delle presenze in campo, Francesco Totti, capitano dell’A.s. Roma non riesce a trovare un’azienda che lo sponsorizzi tecnicamente nel segmento "scarpini". L’ultima è stata la Diadora che gli pagava un contratto record: 1.25 mln di euro annui (oltre alle royalties). Un sodalizio che si è fermato alcuni mesi fa in concomitanza, tra l’altro, con l’acquisizione di questa azienda da parte della concorrente veneta Geox (legata agli affari della famiglia Polegato). – (nella foto Francesco Totti al momento dell’ingresso in campo durante una partita ufficiale).