Ryder Cup 2016: Silvio Grappasonni racconta la più grande competizione di golf al mondo
In occasione dell’avvio della 41ª Ryder Cup, la più affascinante sfida di golf al mondo, abbiamo chiesto a Silvio Grappasonni, esperto commentatore di Sky, di raccontarci in anteprima questo evento e perchè è così unico.
“La Ryder Cup è una sfida atipica perché è a squadre, il golf è uno sport individuale, ed affascinante che associa il fair play del golf e della sua tradizione ad un tifo sentito come quello del rugby o del calcio. Vedere il tifo, l’atmosfera, il rumore degli sport collettivi in un campo da golf che solitamente non c’è, è assolutamente da non perdere. Alla Ryder Cup puoi vedere i giocatori incitare il pubblico per fare casino, c’è un tifo mostruoso.”
E il pubblico e gli sponsor rispondono sempre positivamente a questi eventi.
“Si, Al di la di questo la gara ha una grande tradizione, è uno dei tre eventi sportivi più seguiti al mondo e quindi dal punto di vista commerciale interessa molto, ha molta audience.”
Tra i due team, quello USA e europeo, chi è il favorito?
“I favoriti sono gli americani, che però non vincono dal 2008 mentre fuori casa dal 1993, se non vincono quest’anno con i giocatori in forma e il campo adatto a loro, non vincono più. Gli europei hanno quattro rookies quest’anno (esordienti n.d.r.). Però è una gara strana la Ryder Cup dove può succedere di tutto, ma mi meraviglierei se vincesse l’Europa. Comunque gli americani devo stare attenti perché tra loro c’è molta competizione, devono diventare quadra in una settimana, è un lavoro complicato per il loro capitano e probabilmente è quello il punto debole che gli ha fatto perdere nel passato”
Resta il fatto che non c’è nessun italiano quest’anno.
“Purtroppo, Francesco Molinari ha vinto l’Open d’Italia quando le quadre erano già state fatte e anche lui ha ammesso di essersi svegliato tardi, sicuramente è molto più in forma di altri giocatori ma era troppo tardi per partecipare.”
Cosa manca al team USA?
“Gli americani sono molto forti e hanno talmente tanti talenti che potrebbero fare tre squadre di quasi uguale livello, non hanno il giocatore fenomenale n1. Il n1 in assoluto adesso nel golf è Mcllroy perché lo vedi come gioca, ha più fantasia anche di Jason Day che è lontanissimo da Tiger Woods.”
Molti parlano del giovane inglese Matthew Fitzpatrick come di un fenomeno.
“L’esordiente nel team EU Matthew Fitzpatrick è molto forte ma non è un fenomeno, non è ai livelli di Mcllroy, magari mi smentirà ma Mcllroy è un altro livello. È un campione perché partecipa alla Ryder Cup ma non è un fuoriclasse, Mcllroy è più completo.
Qual è la situazione del golf in Italia?
“I vertici del golf hanno investito molto sul settore agonistico, dai dilettanti in su, dove siamo campioni europei individuali e abbiamo sette giocatori sul tour che per un paese che ha 80000 iscritti è fenomenale. Però ora dovremmo investire per allargare la base, non si può solo investire sul settore agonistico, dobbiamo arrivare ad avere una base di 150mila 200 mila giocatori. Abbiamo avuto il passato e presente di grandi giocatori ma non abbiamo aumentato i tesserati, dobbiamo cercare il modo per allargare la base, non basta avere i campioni, abbiamo allenatori bravissimi noi italiani e dai risultati si vede. Per un paese così piccolo come noi avere giocatori a questi livelli è fantastico ma dobbiamo assolutamente portare la gente a giocare, adesso ci sta provando Gian Paolo Montali (DG del progetto Ryder Cup 2022) ma è appena arrivato. In Italia gli sponsor rispondono ma per il movimento che ha solo 80000 iscritti non basta. I campioni e la tv ci sono. Questa Ryder Cup sarà seguita alla grande da Sky, trenta ore live, uno studio ipertecnologico, con uno dei migliori conduttori come Alessandro Bonan, un canale dedicato e commenti d’eccezione. Per Sky il golf è importante. Vi aspettiamo.”
Il torneo sarà preceduto questa sera dalla cerimonia d’apertura, in diretta dalle 23 su Sky Sport 2 HD. Sullo stesso canale, anche le prime due giornate, venerdì 30 settembre e sabato 1° ottobre, dalle 14.30 alle 1.30, e domenica 2 ottobre il giro finale dalle 18 alle 24. A seguire, dalle 24.15 la diretta della cerimonia di chiusura. La prima giornata andrà in onda live anche su Sky Sport Mix HD.
Il racconto del torneo sarà affidato alla competenza della squadra golf di Sky: alla telecronaca Alessandro Lupi, con il commento di Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi, Massimo Scarpa, Roberto Zappa e Donato Di Ponziano.
Inoltre, uno Studio Ryder Cup di trenta minuti, che analizzerà e farà rivivere i momenti migliori dell’evento americano, andrà in onda prima dell’inizio di ogni giornata e domenica anche alla fine del torneo. Sarà uno studio ipertecnologico, condotto da Alessandro Bonan con tanti ospiti.
Aggiornamenti continui anche su Sky Sport24 HD con Francesca Piantanida.
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