L’annuncio di ieri, che ha visto l’AS Roma entrare in contatto (positivamente) con un colosso internazionale del trasporto aereo (la Qatar Airways), per la sponsorship di maglia (fino al 2021), ci ha portato a fare un passaggio più istituzionale con l’uomo che rappresenta l’Italia (nel ruolo di ambasciatore) in Qatar, dalla primavera 2017. Parliamo dell’ambasciatore Pasquale Salzano*.

Per capirne di più rispetto ad un accordo che porterà circa 40 milioni di euro nell’arco di tre anni (tra parte fissa e bonus).

“Qatar Airways ha concluso di recente un importante accordo con la ex compagnia Meridiana, che prevede un rilancio robusto e solido della nuova Air Italy a vantaggio dell’economia regionale della Sardegna, ma con ambizioni realistiche a favore dell’intera economia nazionale, con la previsione di far cresce la flotta di Air Italy nei prossimi anni di ben 50 aeromobili che collegheranno il nostro Paese alle più importanti destinazioni internazionali e Intercontinentali. Qatar Airways è da due anni nella classifica Skytrax come migliore compagnia aerea al mondo e quindi le premesse per un apporto di competenze, qualità e servizi di eccellenza ci sono tutte…Il Qatar è particolarmente vicino ed attento al mondo dello sport in generale e a quello del calcio in particolare, con grandi investimenti anche in vista dei Mondiali del 2022. È proprio di questi giorni l’inaugurazione presso Aspire a Doha del più grande centro di formazione e allenamento sportivo al mondo dedicato agli atleti del calcio e quindi non escluderei che anche la Roma possa presto beneficiare di questa e di altre avveniristiche infrastrutture dedicate allo sport presenti qui in Qatar“. – ha dichiarato in esclusiva all’agenzia Sporteconomy, l’ambasciatore Pasquale Salzano.

• Entrato in carriera diplomatica nel 1999, Salzano, nato a Pomigliano d’Arco, classe ’73, è stato, dal 2011, distaccato dal ministero degli Esteri presso l’Eni come responsabile dei Rapporti Istituzionali Internazionali, poi capo dell’ufficio Eni negli Usa, nel 2014 Senior Vice President e successivamente, nel Comitato di Direzione dell’Eni in veste di Executive Vice President e Direttore degli Affari Istituzionali. Tra le esperienze diplomatiche quella, nel 2001, di chief of staff della missione internazionale Osce a Belgrado, mentre l’anno seguente, a Pristina, ha istituito l’Ufficio diplomatico italiano in Kosovo, oggi Ambasciata d’Italia.

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