(di Luca Missori) – Dopo una lunga attesala cessione dellaSampdoria sembra ormai imminente. Stando a quanto riportato dalla Stampa, Vialli e Ferrero hanno concordato i termini per la chiusura della trattativa. Il club blucerchiato verrebbe acquisito non più dal fondo americano York Capital, ma da un altro fondo ad esso legato e gestito da tre conoscenti di Vialli.

Ferrero, lo scorso weekend, ha dato un ultimatum di due settimane alla cordata americana, facendo anche sapere di avere altre offerte, in particolare da un fondo inglese con cui il presidente della Sampdoria dovrebbe incontrarsi nei prossimi giorni. Queste le sue parole: “Io ho sempre detto che la Samp, come tutto, è in vendita solo se ci sono una valutazione equa e un progetto di qualcuno che voglia portare avanti ciò che io ho fatto in questi anni. Se ci saranno soldi veri, lo saprete. Il resto si vedrà”.

In ogni caso il gruppo Vialli rimane il favorito ed è pronto, dopo una lunga e difficile trattativa, a mettere sul piatto 132 milioni di euro. Inizialmente Ferrero aveva avanzato una richiesta di 200 milioni di euro a fronte di una prima offerta di 50, le parti poi hanno trovato l’intesa a 132. L’accordo raggiunto contiene anche una bozza dell’organigramma della Sampdoria del futuro: Vialli verrebbe nominato presidente, Antonio Romei si occuperebbe della gestione del club, mentre Osti rimarrebbe direttore sportivo.