SAP a supporto della Solheim cup. Il golf diventa digitale e social
(di Marcel Vulpis) – L’edizione 2015 della Solheim cup, l’equivalente al femminile della Ryder cup di golf entra definitivamente in uno scenario 2.0. Europa contro Usa, ma al femminile. Le migliori interpreti del green rosa sono presenti in questo week-end in Germania, presso il St.Leon-Rot golf club (nel land del Baden- Württemberg). Tra le novità c’è il progetto digitale studiato dagli organizzatori con il partner mondiale SAP, Da qui l’idea di lanciare una moderna app interattiva, che cambierà il modo di vivere l’esperienza di un torneo golfistico di questo livello. L’agenzia Sporteconomy ne ha parlato con Stefan Lacher, Head of sponsorship technology global marketing e Stefan Wagner, Global general manager Media Sports & Entertainment.
D: Come state cambiando il modo di far vivere la fan experience di un evento sportivo?
R: Nel presente e nel futuro l’esperienza di ogni evento sportivo, dove siamo o saremo coinvolti a livello tecnologico, sarà sempre più digitale. Il fan di golf, nel caso specifico, ha la possibilità, attraverso una serie di nostre soluzioni tecnologiche, di appassionarsi ancora di più allo sport che ama e alle atlete della Solheim cup, così come di approfondire la conoscenza delle regole e delle tecniche, oltre a poter partecipare, in modo più attivo, durante l’intero torneo sportivo. Attraverso l’official Solheim cup app (nella versione iOs e Android), si può fruire di diverse funzioni come la fan engagement (attraverso il fan barometer) o il live scoring. Innovative anche le visual graphics: dalla velocità raggiunta ad ogni colpo dalla pallina di gioco, alla velocità del vento, alla tee-off & green analysis fino alla posizione puntuale dell’atleta sul green in tempo reale.
D: Più in generale, come si sta trasformando il mondo dello sport, nel rapporto con le fan-base?
R: Lo sport moderno deve muoversi verso il proprio mercato di riferimento, facendo sempre attenzione alle esigenze dei fan. Sicuramente sta cambiando il modo di vivere e di cercare informazioni. Vivremo in un mercato sempre più digitale (attraverso il web, i social media, le app fruibili sul mobile, ecc.) Il pubblico, live così come quello televisivo, vuole vivere, in modo nuovo, le esperienze di sport. Ecco perché SAP ha deciso di investire sulla digitalizzazione, per esempio, di questa importante manifestazione golfistica.
Gli M-site, per esempio, stanno diventando dei veri e propri second screen, rispetto alla tv. La gente si informa in modo nuovo e diverso rispetto al passato. Bisogna andare incontro a queste moderne esigenze dello spettatore-tipo.
D: E’ possibile parlare di trasformazione del prodotto sportivo?
R: Il mondo dello sport deve puntare, soprattutto, a creare contenuti emozionanti; i media devono creare package (per i diversi format disponibili) di forte appeal, mentre l’entertainment si occupa di vendere tutto questo al mercato. Noi di SAP vogliamo essere parte attiva del processo di trasformazione dello sports-entertainment nel presente e nel futuro.
D: Ma lo spettatore come utilizzerà questa mole enorme di informazioni?
R: Sicuramente, grazie ad esse, diventerà più bravo, più esperto, più interattivo rispetto al contenuto sportivo che deciderà di seguire per passione personale.
D: Questa riflessione è valida per tutti gli sport?
R: Certo. Per esempio, tutti i club di calcio hanno a disposizione database enormi, ma non sanno ancora come utilizzarli nel modo migliore. SAP può offrire loro soluzioni per interpretarli nel modo più veloce e razionale possibile. La piattaforma SAP Hana (utilizzata da anni dall’autorità portuale di Amburgo, ndr) risponde a queste esigenze e aiuterà il mondo del calcio a gestirle nel modo migliore.
D: Come vi ponete rispetto ai diversi target di spettatori?
R: Oggi i giovani hanno un modo diverso di accedere alle informazioni. Sono i cosiddetti nativi digitali, oltre che social addicted . Possono accedere ad una serie di informazioni in modo diverso rispetto al passato. E’ quanto avviene,e per esempio, nell’universo dei 14enni dei mercati di Spagna, Italia, Germania e Francia (nell’80% dei casi).
La tecnologia sta cambiando il mondo e lo farà sempre più in tempi brevi. Cambierà i modi di vivere le esperienze sportive e questo si trasformerà anche in business per le aziende coinvolte in questo marketplace.
D: Può farci un esempio concreto?
R: Attraverso una serie di nuovi dati sensibili sul fisico degli atleti, per esempio, i fan potranno appassionarsi ancora di più al loro sport e ai beniamini. Le società, invece, potranno utilizzarle per gestire al meglio le performance dei propri atleti.
D: Quali sono gli sport in cui siete presenti e state investendo?
R: Sicuramente il golf, come nel caso della Solheim cup, dove abbiamo lavorato a stretto contatto, sin dall’inizio, con gli organizzatori per creare una prima importante esperienza digitale per i fan del green femminile (nel villaggio del torneo è presente anche un simulatore di colpi – gestito da personale SAP – per tutti gli appassionati del golf).
La nostra presenza è forte nel calcio tedesco, a supporto del Bayern Monaco, dell’Hoffenheim (entrambi club della Bundesliga1) e della Nazionale di calcio (DFB), campione del mondo in carica. Sempre nel football stiamo supportando il Manchester City e il progetto più allargato del club britannico su scala mondiale (City Football group). Coinvolge infatti altri club come lo Yokohama F. Marinos (Giappone), il Melbourne City FC (Australia) e il New York City FC (MLS), con l’idea-guida di realizzare una serie di sport services da mettere a disposizione di tutte le realtà coinvolte. Oltre a ciò siamo attivi nella NHL (hockey su ghiaccio), tennis, F.1 (a supporto del team McLaren) e nella vela (Extreme sailing series).
D: Avete rapporti “attivi” con club di calcio della serie A?
R: Attualmente no, ma abbiamo contatti con tre importanti realtà calcistiche della massima divisione italiana.
Un video aziendale che spiega la struttura di SAP HANA
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