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Sardegna Endurance Festival 2024: bronzo a squadre per l’Italia dell’endurance nel Campionato Europeo under 21 e nel Mondiale riservato ai giovani cavalli

Una competitività andata a segno, secondo il presidente della FISE Marco Di Paola “grazie al lavoro di squadra di tecnici, trainer, groom e famiglie, nell’ottica di un totalizzante supporto al talento degli atleti e dei loro cavalli”.

Il team Italia, composto da Mauro Fedriga su Kimono Dell’Orsetta, Lucrezia Romina Mondini su Twilight La Roncola, Martina Pisano su Zagaia Dei Laghi, Maria Chiara Fagiani su Elka Du Barthas e Carlotta Ganelli su Free Gemma, mette nero su bianco la 6° medaglia tricolore all’interno del medagliere continentale giovanile che gli assegna, in 10 edizioni, un totale di 3 argenti e 3 bronzi.

La sfida continentale, ospitata in occasione del Sardegna Endurance Festival”, ha consegnato l’oro, il 5° in carriera, alla Spagna consentendole di raggiungere la Francia all’interno dell’albo d’oro. L’argento, appunto, è andato al team marsigliese che, però, si è imposto a titolo individuale con la firma di Carla Mosti in sella a Gino D’Armani. Secondo e terzo gradino del podio per le spagnole Joana Ullastre Niubò (Balma Peu) e Celia Soler Capdevila (F Hazfat Al Shaqab).

Non solo Europa giovanile presso l’Horse Country Resort di Arborea, che ha riservato un tracciato di 120 chilometri anche ai giovani cavalli, scesi in pista per contendersi il decimo titolo iridato individuale e la première del Mondiale a squadre.

Totalmente rosa il team e una rappresentativa totalmente “made in Italy”, cavalli compresi: Lucrezia Bellaccini (Kendra), Caterina Coppini (Antico Oriente), Camilla Curcio (Sassikaia Dei Laghi), Diana Origgi (Mogadiscio Bosana), Silvia Scapin (Magaria Bosana). Il bronzo ottenuto le inserisce alle spalle di Emirati Arabi Uniti e Francia.

Nell’individuale, oro, argento e bronzo, rispettivamente per Rashed Saeed Hamad Saeed Alketbi (Emirati Arabi Uniti, SW Jhimerifa), Mayoof Abdulaziz Alromaihi (Bahrain, Guerwan du Barthas) e Kenza Bettenfeld (Francia, SW Joystick).

Il cavallo come ambasciatore del territorio sardo, come collante tra sportivi e appassionati. Questo il mood definito dal Sardegna Endurance Festival 2024.

L’evento, patrocinato da Masaf, Mase, Ministero del Turismo e Regione Sardegna, contribuisce alla valorizzazione del sistema turistico-culturale locale. A sottolinearlo, Claudio Barbaro, sottosegretario al Mase con delega in parchi nazionali, aree protette, fauna e biodiversità. “Siamo particolarmente orgogliosi – ha dichiarato – dell’ottima riuscita di questo evento internazionale al quale le più alte istituzioni dello Stato hanno voluto dare la massima attenzione. I riflettori del mondo equestre questa settimana sono stati accesi sulla Sardegna, non a caso la regione italiana più virtuosa per storia, cultura e tradizione allevatoriale equestre. Non a caso, parte di questi tracciati sono stati inseriti nella nascente “Ippovia della Costa Verde”: un progetto voluto dalla Regione Sardegna, che collegherà Arborea a Piscinas. In questo scenario non posso non sottolineare la capacità organizzativa dell’Horse Country Resort che, con i suoi 50 di storia, festeggiati proprio in questa occasione, rappresenta un esempio di come ‘fare sistema’.

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Redazione

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