(di Felix Agresti de Philippis) – Saul Nìguez, centrocampista dell’Atlético Madrid aveva dichiarato, nei giorni scorsi, di voler comunicare qualcosa di importante per il suo futuro. Il messaggio era chiaro: “nuovo club, lo annuncerò tra tre giorni”. Queste parole, criptiche e misteriose, avevano da subito scatenato mille fantasie di mercato, proiettando il numero “8” Colchonero lontano da Madrid (magari al Manchester United, che lo segue da diverso tempo).

 Tre giorni dopo il famoso annuncio, Saúl ha svelato a tutti le sue vere intenzioni. Il nuovo club in questione è una squadra fondata da lui stesso e suo fratello Aarón, con sede nella loro città natale, Elche: il Club Costa City (nella foto in primo piano il logo ufficiale).

 “Il Club Costa City è una squadra che arriverà nella stagione 2020-21 e raggrupperà più di 30 rappresentative giovanili e 500 giocatori in tutte le categorie. Il nostro obiettivo è quello di fornire ai più giovani un’educazione completa dal punto di vista personale e sportivo in modo che possano accedere all’élite del calcio con una solida formazione. Il Club Costa City nasce con uno spirito di crescita e sviluppo per raggiungere le categorie professionistiche del calcio spagnolo del futuro ed è esclusivamente concentrato su ragazzi e ragazze tra i 4 e i 18 anni. Il progetto parte da oggi con la filosofia di formare giovani talenti, per aiutarli a diventare eccellenti professionisti nel futuro, attraverso lo sport, lo sviluppo umano e i valori accademici” ha specificato Saúl nella diretta Instagram di presentazione del nuovo progetto.

 Il centrocampista rojiblanco, quindi, ancor prima di finire la sua carriera da calciatore inizia questa nuova sfida in qualità di presidente, investendo sul capitale umano della gioventù spagnola, conscio del fatto che si possano coltivare futuri fuoriclasse con programmazione e lavoro. In un periodo storico dove i giganti Real Madrid e Barcellona faticano a produrre nuovi talenti dai loro settori giovanili, magari l’obiettivo del Club Costa City è quello di diventare la nuova Masia di riferimento del calcio spagnolo.