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SBK – Fabrizio ed il Team Suzuki Alstare insieme per vincere

“Sarebbe sciocco negarlo: se sono tornato nel team di Francis e Patricia Batta, l’Alstare Suzuki, è perchè tutti vogliamo una cosa sola: la vittoria”. Michel Fabrizio,  al suo 11mo anno nelle competizioni motociclistiche, è consapevole dell’impegno che lo aspetta. Nell’incontro odierno con la stampa, presso il Golf Club Parco di Roma, il pilota romano ha dichiarato “conosco molto bene la mentalità vincente di casa Batta: l’aver sfiorato la vittoria lo scorso anno non gli è andata giù e vuole dimostrare che senza l’omologazione concessa all’Aprilia, il titolo si sarebbe giocato fino all’ultima gara. Quest’anno daremo battaglia, dall’inizio alla fine, con l’entusiasmo e la professionalità che questo straordinario team sa infondere nel proprio lavoro”.



Michel Fabrizio torna nella scuderia belga dopo aver vinto nel 2003 l’European Superstock 1000 Championship a bordo della Alstare Suzuki Corona Extra. Quest’anno sarà l’unico pilota a scendere in pista perché su di lui sono concentrate tutte le risorse e le attenzioni necessarie per un campionato competitivo. “Sappiamo di dover lavorare sodo perché il livello è sempre più alto. Anche se la Ducati è uscita ufficialmente, a Portimao abbiamo visto che la Casa di Borgo Panigale è più che mai competitiva anche con le private. Quest’anno si aggiunge Melandri nel lotto di concorrenti anche se ancora mi sembra non si sia particolarmente messo in mostra; resta comunque un outsider da tenere d’occhio. Poi naturalmente Haslam e Toseland con la BMW,  Haga, Checa e Corser sempre pronti a infilarsi nei primi posti… Insomma, come si dice, non me la porto da casa….”.

Francio Batta evidentemente punta molto sull’affiatamento che si era creato nel suo team quando Michel Fabrizio vinse l’europeo. “Il rapporto con la squadra è ottimale. Molti dei tecnici erano gli stessi di 8 anni fa e ci siamo ritrovati come se non ci fossimo mai lasciati. Ma quello che più conta è l’affiatamento sul piano professionale per la messa a punto della Suzuki GSX-R1000, il nostro punto di forza. Con i ragazzi del team, a cominciare dal capo meccanico Sebastien Delhaye a Stefano Ferro, ingegnere telemetrista, e via via tutti gli altri, abbiamo creato un team molto determinato a cui spero e voglio regalare emozioni e soddisfazioni”.

I test effettuati sul circuito portoghese di Portimao hanno messo in evidenza già un buon rendimento della versione 2011 della GSX-R1000 con prestazioni anche al vertice delle classifiche di giornata. “In effetti le bizze del tempo non hanno permesso di ottenere delle indicazioni molto affidabili. La moto nel complesso si è comportata bene ma il vero test sarà quello di Philip Island. Allora si capiranno meglio i valori in campo”.

La preparazione di Michel Fabrizio è stata ancora una volta  scrupolosa e condotta costantemente sotto l’assistenza di un team di esperti, dal nutrizionista al preparatore atletico. “Non vogliamo lasciare nulla al caso. Ho anche testato la resistenza del fisico con un paio di cadute e mi sembra che vada tutto bene! Ho cominciato a giocare a golf perché facilita l’equilibri tra fisico e corpo. Ma a parte tutto, la forma fisica diventerà un fattore determinante verso il finale di stagione quando sarà importante arrivare nelle migliori condizioni psico fisiche possibili.

Anche quest’anno Michel Fabrizio correrà con l’84, numero porta fortuna e anno della sua nascita. Il suo nuovo sito è www.michelfabrizio.com (attualmente http://www.mnitalia.com/wip/michelfabrizio).

Nuovo logo dedicato a The Gladiator in onore alla sua romanità, alla sua grinta e, perché no, alla sua Roma.

IL TEAM ALSTARE

Nasce dalla passione di Francis Batta quando agli inizi degli anni ’90 diventa general manager del Superbike World Championship e crea 10 anni dopo l’Alstare Racing dove svolge un ruolo importante anche sua moglie, Patricia.

Dopo 3 anni di successi con la Ducati Alstare, i Batta decidono di passare alla giapponese Suzuki e mentre Francis mantiene i rapporti con la Casa giapponese e gestisce il team, Patricia si impegna nell’organizzazione dell’immagine del team.

Il quartiere generale dell’Alstare Suzuki viene ubicato ad Alleur vicino Liegi. Oggi l’attività è focalizzata sul mondiale Superbike ma in passato ha partecipato anche alla Moto Gp, all’European Superstock 1000 Championship ed ha organizzato anche il GSX-R European Cup, una formula-giovani tesa a scoprire i talenti di domani. Ad Alleur, da una vecchia fabbrica di marmellate è sorta l’officina e gli uffici della Alstare dove si prepara la Suzuki con un solo unico obiettivo: la vittoria. Dopo aver conquistato 8 titoli mondiali dal momento della sua fondazione, l’obiettivo è sempre quello: il podio più alto. All’interno di Alstare il clima è quella di una squadra ben amalgamata e affiatata con la vocazione verso il successo sostenuta da un bagaglio di competenze e di esperienze consolidato nel tempo e con le tante vittorie conquistate, prima tra tutte  mondiale SBK vinto da Troy Corser.

Nel 2007 Alstare Racing conquista 4 gare nella Moto Gp 250 World Championship con Max Biaggi che si gioca fino all’ultimo le possibilità di conquistare il titolo. Finisce terzo assoluto dopo l’inglese Toseland su Honda e il giapponese Haga su Yamaha.

Il 2008 non è una stagione facile per la squadra belga che, dopo un periodo di 10 anni con Corona Extra, chiude il ciclo di felice collaborazione. Un dispiacere che viene comunque compensato dai successi di Fonsi Nieto e dal campione tedesco Max Neukirchner.

In 2009, il Team Alstare Suzuki punta sulla combinazione  “esperienza+gioventù”: la prima data dall’esperienza del pilota Yukio Kagayama e la seconda, quella del prorompente Max Neukirchner. Ma la stagione è caratterizzata da una serie di incidenti che finiscono col costringere il tedesco al ritiro e il patron Francis Batta, a ripensare la strategia per il 2010.

Nel 2010 l’Alstare Suzuki si affida al giovane bretone Leon Haslam e al francese Sylvain Guintoli. Haslam fa capire dai test invernali che sarà protagonista e comincia la stagione in modo molto convincente vincendo la prima e raccogliendo 9 podi nelle prime 12 prove. Poi un grave incidente in USA frena la sua ascesa anche se il bretone continua a lottare fino alla fine, finendo secondo dietro Biaggi. Anche Sylvain Guintoli inizia bene e conclude settimo in classifica generale.

Con queste credenziali parte la sfida a questa edizione 2011 con Michel Fabrizio che torna nella sua squadra dopo una prima e importante esperienza formativa nel 2003 nell’European Superstock Championship, che vince insieme a molti dei tecnici che oggi lo accolgono di nuovo.

Michel Fabrizio, pilota ufficiale Alstare Suzuki  alla vigilia della partenza per Philip Island, lancia la sfida nel Mondiale Superbike 2011.

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Marcel Vulpis

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