Scacchi, gli effetti de “La Regina degli Scacchi”: boom di scacchiere ma calano a sorpresa i tesserati
(di Marco D’Avenia) – La serie evento Netflix “La Regina degli Scacchi” ha battuto ogni record di audience. Circa 62 milioni di utenti hanno infatti guardato l’ascesa di Beth Harmon (interpretata da Anya Taylor-Joy) da enfant prodige a controversa fuoriclasse degli scacchi. Gli effetti sul mondo delle 64 caselle sono stati immediati: boom di vendite per quanto riguarda scacchiere e pezzi e aumento degli accessi ai portali telematici di scacchi, anche se sul mercato transalpino (uno dei più importanti per questa specifica disciplina sportiva), a sorpresa, cala il numero dei tesserati.
“La Regina degli Scacchi“, ispirata al romanzo di Walter Tevis, complice la sua eccellente fotografia e il fascino magnetico della protagonista, ha fatto riscoprire a molti questo gioco tanto affascinante quanto a tratti proibitivo. I numeri di eBay, forniti dal portale francese “Midi Libre“, d’altronde parlano chiaro. La vendita di scacchiere e pezzi è aumentata del 210%, ovvero è più che triplicata.
Così come sono in forte aumento gli accessi a chess.com, il portale di scacchi più usato sul web. Se in Francia, ad esempio, gli utenti attivi in un giorno erano infatti compresi fra 700 e 800, dopo “La Regina degli Scacchi” sono schizzati a 7000. Su scala globale il sito ha visto addirittura passare i suoi utenti giornalieri da 30.000 a più di 110.000 al ritmo di 95.000 nuovi iscritti al giorno. Su chess.com è inoltre attiva la modalità “Gioca con Beth Harmon” che consente all’utente di mettersi alla prova sfidando un computer che replica le abilità della protagonista della serie Netflix a 8, 15, 17 e 20 anni.
Tuttavia chess.com non è collegato né alla FIDE (Federazione Internazionale degli Scacchi), né alla FFE (Fédération Française des Échecs) la cui presidente rimpiange il tempismo della serie. Ai microfoni di “Midi Libre”, Mathilde Choisy, ha infatti dichiarato: “La serie arriva nel momento sbagliato, ossia nel bel mezzo di un lockdown nazionale. Il numero dei membri della FFE non ne ha ancora beneficiato”. Anzi, la presidente della Federazione francese degli scacchi prevede un calo drastico dei tesserati (-30%) entro dicembre, mentre ad oggi la FFE ha già perso quasi il 22% dei suoi giocatori.
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