L’Università del Missouri, Usa, potrebbe cambiare nome al suo nuovo palazzetto per il basket, la Paige Sport Arena, inaugurato poco più di un mese fa.

Per costruire la struttura da 75 milioni di dollari, l’ateneo ha infatti accettato la donazione di 25 milioni da Bill e Nancy Laurie, figlia di Bud Walton della nota catena americana di grandi magazzini Wal-Mart.

In cambio del finanziamento i Laurie ottennero una suite nella nuova arena, un certo potere di controllo sulla scelta degli advertiser nella struttura e il diritto di naming dello stadio: Paige è il nome della loro figlia.

Paige, ai tempi studentessa all’Università della California, nelle scorse settimane è rimasta coinvolta in uno scandalo. Avrebbe pagato una sua compagna di corso perchè le facesse i compiti. Inaccettabile dunque, per la morale stelle e strisce, che il suo nome restasse li.

Acquisita dai Laurie la rinuncia ufficiale ad esercitare il diritto di naming, ai vertici scolastici si prospettano due scelte: 1) intitolarlo ad uno storico coach della squadra di basket, oppure, 2) vendere i diritti di naming, come già molti college hanno fatto.