(di Alfredo Tricoli) – Inizia oggi l’atteso “Europeo Under 21″ (16-30 giugno) organizzato congiuntamente da Italia e Repubblica San Marino. Dodici nazionali a confronto divise in 3 gruppi che saranno ospitati dalle città di Bologna e Reggio Emilia (gruppo A dove è presente l’Italia), Trieste e Udine (gruppo B), Cesena e Serravalle (gruppo C). Il primo match al Mapei stadium di Reggio Emilia vede la Polonia opposta al Belgio. Alle ore 21.00 al Dall’Ara di Bologna scenderanno in campo gli “Azzurrini” di Di Biagio (affronteranno la temibile Spagna di De la Fuente). Entrambi i match sono collegati a squadre del gruppo “A”.

Città scelte nella zona del nord-est, che sicuramente avranno un buon incremento turistico e un ritorno d’immagine grazie a questa competizione.

Per la piccola Repubblica del Titano, gli incontri si disuputeranno nello stadio Olimpico di Serravalle, che ha una capienza di soli 5.000 posti.

Competizione (è la 22ima organizzata nella storia dell’UEFA) da sempre vetrina importante per i giovani talenti pronti a mettersi in mostra. Su tutti Luka Jovic, attaccante serbo classe 1997 (proveniente dall’Eintracht Francoforte finalista di Europa League quest’anno), neoacquisto del Real Madrid per circa 60 milioni di euro, ma anche Aouar e Dembelè del Lione, gli spagnoli Carlos Soler e Fabian Ruiz e il terzino inglese Wan-Bissaka.

L’Italia guidata da mister Luigi Di Biagio, si affida sui tanti talenti esplosi nell’ultima serie A come Chiesa, Zaniolo, Kean e Barella, che già fanno parte del nuovo ciclo della nazionale maggiore (in “prestito” dalla Nazionale maggiore guidata da Roberto Mancini).

L’Italia con i suoi 5 titoli è primatista di vittorie in questa competizione, l’ultimo risale al 2004 (subito dietro la Spagna con 4 titoli), è sicuramente vorrà sfruttare il fattore campo e l’ottima rosa a disposizione per tornare a trionfare.

Questa edizione dell’Europeo u21, è importante anche perché le squadre che accedono alle semifinali (le tre vincenti dei gruppi, più la miglior seconda), staccano il pass per disputare il prossimo anno a Tokyo (2020) il torneo olimpico.