Scenari – Immagine&Sport illustra le linee-guida del 2010
Ora che si sta per archiviare il temutissimo 2009 e che sul mercato globale si affaccia una timida ripresa (per ora non ancora materializzatasi in una ripresa dei consumi), la parola d’ordine per le aziende che decideranno di investire nel mercato delle sponsorizzazioni nel 2010 sembra comunque essere “controllo delle spese”.
Tutti i brand attivi nello sport business tenderanno ad investire le proprie risorse in maniera oculata, dando precedenza agli eventi sportivi che garantiscano un alto ritorno sull’investimento.
"L’anno inizierà molto probabilmente con una fase di estrema prudenza, il 2009 ha ridotto la capacità di spesa delle aziende italiane in questo settore ed il mercato ha ridimensionato le richieste economiche che in anni precedenti erano sembrate a volte anche eccessive" – ha dichiarato Marco Nazzari – direttore di Immagine&Sport.
Con il rafforzarsi della ripresa economica nel corso del 2010, il mercato della sport sponsorship (sia italiano che estero) dovrebbe però stabilizzarsi, ed iniziare una progressiva fase di ripresa nella seconda parte dell’anno, in parte aiutato anche dai due Big event mondiali che si svolgeranno nel 2010, ovvero Olimpiadi Invernali di Vancouver e Mondiali di Calcio in Sudafrica
In Italia, oltre al calendario di eventi “classico”, potrebbe essere importante per una ripresa del mercato interno, il giro d’affari generato dai Mondiali di Volley maschile che si disputeranno a settembre ed eventuali nuovi accordi che dovessero coinvolgere il campionato di calcio di Serie A 2010-2011.
Gli sportmakers dovrebbero peraltro approfittare di questa pausa di riflessione per prepararsi ad offrire al mercato, a partire dal 2010, prodotti più coinvolgenti ed appetibili, con possibilità di integrare il più possibile sport ed entertainment, sviluppando perciò un approccio di marketing multidisciplinare e teso a promuovere la partecipazione attiva della fanbase La crisi economica ed i conseguenti tagli nei budget di comunicazione delle aziende sono stati nel 2009 una componente negativa del mercato della sport sponsorship, generando una diminuzione di circa il 7/8% del volume di business generato dal settore a livello mondiale e costringendo molte realtà sportive a rivedere i propri piani. Lo rivela l’agenzia di ricerche Immagine&Sport.
No Comment