«Non è stato semplice organizzare una manifestazione così numericamente imponente – ha commentato il presidente del Comitato regionale Campano della FIS, Matteo Autuori – e per questo mi preme ancora una volta rivolgere il mio personale ringraziamento al Magnifico Rettore Pasquino ed al Presidente del CUS l’avvocato Lentini, perché senza la loro disponibilità, la loro ospitalità, non sarebbe stato possibile far disputare nella nostra provincia un evento del genere. Abbiamo ospitato società provenienti non solo dalla Campania, ma anche da Lazio, Molise ed Abruzzo e a noi come FIS ed al Club Scherma Salerno hanno fatto i complimenti per l’organizzazione. 

Nell’impianto sportivo presente all’interno del Campus Universitario, il Club Scherma Salerno, organizzatore dell’evento, si è confermato leader in Campania e non solo in particolare nel fioretto. Alessio Scelza ha chiuso al secondo posto nella categoria “Allievi”, in cui Giuseppe Rosco è arrivato ottavo. Ha centrato l’accesso alla finale ad otto anche Alexandra Antonova, poi sesta nella categoria “Bambine”. Terzo posto per Marta Del Prete nella categoria “Ragazze”, in cui Francesca Spadino è giunta ottava. Nella sciabola, Sara Del Prete ha perso di una stoccata l’accesso alla finale e si è dovuta accontentare del nono posto. Fantastiche le esibizioni delle Prime Lame, in cui si sono cimentati in pedana i bambini che per il primo anno si stanno avvicinando alla scherma: Giorgia Memoli ha vinto la prova femminile di fioretto; nella sciabola terzi Giuseppe Giordano e Simone De Luca, quinto Gabriele Malangone, sesto Angelo Tancredi, settimo Simone Parisi, ottavo Emanuele Migliaccio, nono Edoardo Trotta. Tra gli “Esordienti” nella sciabola terzo posto di Giuseppe Palermo e Cristian Izzo nella prova maschile, terze pari merito Nicole Pagano e Nadia Auletta in quella femminile.

«Nel fioretto come al solito abbiamo ottenuto i risultati migliori anche con gli atleti più giovani – ha affermato a fine gara soddisfatto il presidente del Club Scherma Salerno Valerio Apolito -, ma mi piace sottolineare il fatto che i nostri piccoli si sono ben disimpegnati anche nella sciabola e soprattutto nella spada a testimonianza del fatto che il lavoro che stiamo portando avanti nelle 6 armi è destinato a produrre frutti nel tempo. Festeggiamo la qualificazione per le finali nazionali di Rimini di tanti atleti del Club Scherma Salerno, ma soprattutto siamo soddisfatti che nonostante la portata dell’evento tutto sia filato liscio e tutti abbiano partecipato con piacere alla prova di Baronissi».

Sono stati tre giorni di grande scherma a Baronissi. La Terza Prova Interregionale del Gran Premio Giovanissimi ha regalato forti emozioni ai partecipanti ed a tutti i presenti al PalaCus. I numeri riassumono la portata dell’evento: 696 atleti si sono affrontati in pedana; al seguito di schermidori e schermitrici c’erano altre centinaia di persone tra arbitri, maestri, dirigenti, parenti ed amici; nella sola giornata di domenica, in occasione della terza giornata di gare dedicata alla spada ed alle premiazioni, c’erano più di mille persone.