Scherma – La Gregorio medaglia di bronzo Under23
Qui, però, un problema di natura muscolare accusato ad una coscia non solo le ha impedito di difendere il titolo conquistato lo scorso anno, ma desta preoccupazione anche in seno allo staff della nazionale in vista dei prossimi appuntamenti internazionali. La Gregorio, infatti, è la punta di diamante del team azzurro che dalla prossima settimana sarà impegnato a Baku, in Azerbaijan, per i Campionati del Mondo Giovani. La sciabolatrice entrata a far parte del Gruppo Sportivo dei Carabinieri da ieri, di concerto col Ct Sirovich e con lo staff medico della nazionale, si sta sottoponendo a sedute di fisioterapia mirate a curare il guaio muscolare e spera di poter essere in buone condizioni prima della partenza per l’Azerbaijan. Ad ogni modo, si tratta di un contrattempo che non ci voleva. Tornando alla gara di Casale Monferrato, dove erano presenti tutte le atlete della nazionale Assoluta (eccezion fatta per le “grandi” Bianco e Marzocco, c’erano Vecchi, Gullotta, Stagni, Sinigaglia) la Gregorio nel girone aveva subito centrato le quattro vittorie necessarie per accedere alle dirette. La sciabolatrice salernitana, reduce dall’ottimo risultato ottenuto a Tunisi, ai 16esimi si sbarazza della Moca (15-5). Agli ottavi, l’atleta azzurra compie un’autentica impresa: nella sfida con Irene Vecchi, caratterizzata da una “storica” rivalità, la Gregorio supera la rivale con un 15-6 che non ammette repliche da parte della n.8 del ranking internazionale e centra l’accesso alla finale ad otto. A questo punto succede l’impensabile: nell’assalto che la vede contrapposta alla Ponti, la diciannovenne salernitana inizia ad accusare delle fitte nella parte posteriore della coscia. La Gregorio con grande spirito di sacrificio continua a tirare e si impone 15-11, qualificandosi per la semifinali ma vedendosi costretta a ricorrere alle cure dei medici per il dolore. Dopo ghiaccio e massaggi, la Gregorio, con una fasciatura rigida, affronta Livia Stagni e cede solo in volata, 15-13 alla collega dei Carabinieri che poi conquista il titolo a discapito di Laura Friedl. Lascia l’amaro in bocca non tanto il bronzo conquistato a Casale Monferrato, quanto il contrattempo fisico in cui la Gregorio è incappata alla vigilia dei Mondiali in una gara che, inizialmente, l’atleta salernitana non avrebbe dovuto affrontare ed alla quale, invece, le è stato chiesto di partecipare come tappa di avvicinamento alla rassegna iridata. La speranza è che in pochi giorni, la sciabolatrice azzurra riesca a superare il malanno fisico per conquistare l’unico titolo che ancora manca nella sua bacheca a livello giovanile.
QUINTA PROVA MASTER – Ad Udine si è svolta la Quinta Prova Master in cui erano impegnati Arturo De Bartolomeis ed Aleksandar Anastasov. Nella prova di fioretto Categoria 3 (+60), i due atleti del Club Scherma Salerno sono stati gli assoluti dominatori. De Bartolomeis ai quarti ha battuto Carmina (10-3), in semifinale si è sbarazzato di Abati (10-8), il suo compagno di squadra ha regolato di misura Bocconi (8-7) e più nettamente Boschetti (10-7). Nella finale i due atleti del Club Scherma Salerno si sono dati battaglia, alla fine l’ha spuntata Anastasov per 10-8, con De Bartolomeis ottimo secondo. Anastasov, tra l’altro, ha partecipato anche alla prova di sciabola a Categorie unificate ed ha chiuso all’ottavo posto.
Medaglia di bronzo ed infortunio per Rossella Gregorio ai Campionati Italiani Under 23. L’atleta cresciuta nel Club Scherma Salerno ha disputato un’ottima gara arrivando con determinazione fino alle semifinali.
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