Sci – Accordo sui diritti tv per la gare di Coppa del Mondo
La settimana scorsa, a Bolzano, gli organizzatori delle gare di Coppa del mondo di sci alpino in Italia – assistiti dall’avv. Silvio Belardi – hanno firmato ufficialmente il contratto sui proventi dei diritti televisivi con il presidente FISI Flavio Roda.
Il contratto ha una validità di quattro anni (2012-16). Esso prevede che gli organizzatori di due gare come la Val Gardena cedano alla FISI il 40% dei proventi sui diritti televisivi, mentre gli organizzatori di una gara come l’Alta Badia, Madonna di Campiglio e Bormio e delle gare femminili (Cortina) il 35%.
Decisamente soddisfatto il presidente della FISI, Flavio Roda: “La firma del contratto segna un passaggio importantissimo, perché finalmente è chiarito il rapporto tra FISI, comitati organizzatori e Infront.”
“Possiamo affrontare i prossimi quattro anni con serenità- afferma, invece, Edmund Dellago, presidente del comitato della Val Gardena, concentrandoci sul nostro compito principale che è l’organizzazione di gare internazionali. Il Presidente Roda, fin da subito dopo la sua elezione, era disposto al dialogo e molto propositivo”, racconta Dellago.
E Marcello Varallo, presidente del CO di Alta Badia spiega: “È iniziata una nuova era. Finalmente possiamo lavorare con un occhio di riguardo al futuro.”
Alla firma del contratto con la FISI erano presenti gli organizzatori di Gardena, Alta Badia, Cortina, Bormio, Madonna di Campiglio e Dobbiaco nelle veci di organizzatore delle competizioni di sci nordico. Inoltre, erano presenti anche Tito Giovannini, in rappresentanza dell’ agenzia Infront, ed Erich Demetz, presidente del comitato FIS di Coppa del Mondo.
“Finalmente è terminata l’annosa diatriba sui diritti televisivi tra la FISI e i comitati organizzatori- dice Erich Demetz. Il merito è innanzitutto di Flavio Roda che ha saputo prendere in mano la situazione con competenza e lungimiranza.”
Il contratto, oltre alla cessione del 40% sui proventi dei diritti televisivi, prevede l’organizzazione di gare FIS giovanili, il supporto sia alle Nazionali italiane maggiori, in termini di allenamenti e di logistica, sia alle squadre del ‘progetto giovani’.
“Le controversie fanno parte del passato- spiega Reinhard Schmalzl, vicepresidente altoatesino della FISI e coordinatore del gruppo di lavoro CO-FISI per elaborare nuovi progetti congiunti . Nella mia funzione di responsabile del settore giovanile mi stanno a cuore soprattutto i contenuti e non tanto le percentuali. E nel nuovo contratto i contenuti ci sono.”
fonte: www.saslong.org
Siglato l’accordo tra gli organizzatori delle gare di Coppa del mondo di sci alpino in Italia sul terreno dei diritti tv.
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