A differenza di quanto avviene sul mercato italiano in Francia l’agenzia che controlla i giochi e le scommesse sportive ha lanciato una campagna di attacco nei confronti degli operatori stranieri (considerati “illegali”).
L’offensiva mira a far pagare a questi operatori forti multe (oltre a generare problematiche legali per gli amministratori delle società) per “pubblicità illegali” sul territorio d’Oltralpe.
Era quello che chiese “Sporteconomy.it” circa un anno fa alle autorità competenti in occasione di Roma-Middlesbrough (sponsorizzato sulle maglie da 888.com). In quest’ultimo caso le autorità non furono capaci di intervenire in tempi brevi, pur in presenza di un chiaro dettato legislativo. Forse per paura di problemi di ordine pubblico collegati al “blocco” della partita.
In Francia, invece, proprio 888.com è stata sottoposta ad indagini e le sue attività di marketing “illegali” sono al vaglio delle autorità giudiziarie. Due pesi e due misure.
Da noi è più importante sapere se Sircana va a trans o meno, piuttosto che far applicare la legge dove è prevista.
E la cosa incredibile è che la stampa romana (generalista e/o sportiva) si fece anche un “bel sonno” sulla notizia. Complimenti a tutti.