Scrivere il futuro dello sport-tech con Spin Accelerator Italy. Iniziativa di Trentino Sviluppo e Provincia autonoma di Trento
Ventisei nuove sfide di innovazione per startup e piccole imprese. Tra i partner della nuova edizione Diadora, Energica, Aquila Basket e altri top player del settore.
Lo sport del futuro viaggerà a braccetto con la tecnologia, dai tessuti ai dispositivi medici, dalla sicurezza alla sostenibilità fino all’engagement dei fan. Una decisa spinta verso l’innovazione tecnologia nella pratica sportiva arriva da Spin Accelerator Italy, iniziativa giunta alla 3a edizione e promossa da Trentino Sviluppo e Provincia autonoma di Trento in collaborazione con l’Università di Trento e il network internazionale “Hype Sports Innovation”. Si è aperta la nuova call di “open innovation” rivolta alle startup e alle piccole imprese di tutto il mondo chiamate a dare risposta alle necessità espresse da brand nazionali e internazionali dello sport. Cinque i principali ambiti: sicurezza, marketing e soluzioni per la vendita, abbigliamento e calzature per lo sport, nuovi materiali e sostenibilità, soluzioni per il settore motori. I partecipanti saranno inseriti in un intenso programma di preparazione con docenti di calibro internazionale che culminerà a giugno nel Demo Day, l’evento finale di presentazione delle idee alle imprese. La scadenza per candidarsi è il 31 gennaio 2021. Tutte le informazioni su spin-accelerator.com
«Le caratteristiche uniche del nostro territorio, famoso in tutto il mondo come scenario ideale per la pratica sportiva sia d’estate che d’inverno – sottolinea Achille Spinelli, assessore allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento – unite ad un ecosistema dell’innovazione che vede centri di ricerca, università e mondo imprenditoriale lavorare insieme per lo sviluppo, rendono la nostra provincia contesto ideale in cui lanciare Spin Accelerator Italy».
«La sfida di quest’anno – continua Spinelli – è ancora più stimolante perché fa incontrare piccole e grandi imprese, potrà essere di sicuro stimolo per l’attrazione di nuove realtà economiche in Trentino e favorirà la valorizzazione dei talenti».
Sono stati 115 i partecipanti alle prime due edizioni di Spin Accelerator Italy, 18 i finalisti, 30 i mentor e oltre 250 le ore di formazione. Con il 2021 il programma internazionale dedicato alla innovazione tecnologica nello sport punta ancora più in alto con una nuova formula che fa incontrare le idee delle startup e delle piccole imprese con le reali necessità espresse dai brand dello sport. La nuova call, che si è aperta ufficialmente il 14 dicembre, punta quindi sull’Open Innovation e lo fa in collaborazione con aziende di spicco tra cui Diadora, Karpos, Energia Pura, Kreuzspitze, Aquila Basket, Energica, Endu, Aicad e The Sneakers Box. Dall’esperienza di queste imprese sono emerse le sfide che i partecipanti saranno chiamati a cogliere per trovare soluzioni innovative e altamente tecnologiche da realizzare. Ciò che Spin Accelerator cerca, quindi, sono buone idee, brillanti ma anche sostenibili, strutturate, concrete, da presentare alle aziende già affermate.
Per le startup (costituite da massimo 5 anni) e le piccole imprese tecnologiche (con fatturato fino a 10 milioni di euro) partecipare rappresenta un’occasione di crescita anche al di là del premio in palio di 10 mila euro, vincolato all’insediamento nei poli tecnologici di Trentino Sviluppo. Infatti, le realtà selezionate saranno seguite per quattro mesi da mentor esperti e dalle grandi imprese stesse che le guideranno nella strutturazione dell’idea e li formeranno su tutto ciò che c’è da sapere sulle prospettive dello sport tech.
La rete dei partner offrirà la possibilità di entrare in un ecosistema votato allo sport e all’innovazione. Per Trentino Sviluppo lo sport-tech rappresenta un settore strategico sviluppato in particolare nel polo innovativo Progetto Manifattura, dove recentemente è stata inaugurata la nuova area produttiva all’avanguardia da 25 mila metri quadrati “Be Factory”.
«Spin Accelerator Italy 2021 introduce diversi elementi di novità in questa già affermata iniziativa. La scelta è stata infatti quella di puntare sull’open innovation – spiega Paolo Pretti, direttore operativo di Trentino Sviluppo – e quindi sulla ricerca di risposte innovative a esigenze reali e concrete dei grandi brand. Questo favorisce un contatto più stretto con le imprese già affermate e un’opportunità ancora più concreta di messa sul mercato dei prodotti realizzati. Abbiamo inoltre scelto di allargare la possibilità di iscriversi ad un maggior numero di realtà, includendo non solo le startup ma anche le piccole imprese. Tutti fattori che favoriscono l’attrazione di realtà dinamiche e vivaci sul territorio trentino e la nascita di proficui rapporti di filiera per il tessuto economico locale».
La collaborazione con il network israeliano Hype permetterà alle imprese partecipanti di entrare in una rete di realtà mondiale, in cui creare nuovi interessanti contatti di business. “In questo 2020 – ha detto Amir Raveh, fondatore e presidente di HYPE Sports Innovation – abbiamo tutti dovuto imparare a conoscere noi stessi e ad essere resilienti. Sono sicuro – ha proseguito poi – che nel 2021 sapremo superare questa situazione al meglio. Insieme a Trentino Sviluppo e a tutti i nostri partner in Italia, cercheremo di stimolare il mondo dello sport attraverso l’innovazione”.
L’Università di Trento, oltre a vantare programmi specifici per la promozione dell’attività sportiva, è partner del nuovo programma di accelerazione Global Virtual Accelerator e in particolare del programma GVA-Winter Sports di Hype Sports Innovation, dedicato agli sport invernali.
«L’Università di Trento – commenta il delegato del rettore per lo sport, Paolo Bouquet – crede e investe molto nelle iniziative legate a sport e innovazione. Negli anni l’Ateneo ha coltivato e rafforzato una rete di contatti di primo piano nel settore sportivo, imprenditoriale e nella ricerca in ambito tecnologico applicata allo sport. Relazioni che hanno garantito prestigio e visibilità internazionale alle tante iniziative nate sul territorio e legate all’innovazione sportiva, un tema di sicuro interesse per il Trentino. Va in questa direzione anche l’impegno dell’Università di Trento nella formazione legata alle scienze motorie nel polo di Rovereto, dove proprio l’innovazione è uno degli elementi qualificanti del corso di laurea in Scienze dello sport e della prestazione fisica attivato in sinergia con l’Università di Verona».
Il programma Spin Accelerator Italy prevede la chiusura delle candidature il 31 gennaio 2021 e una successiva selezione. Da febbraio a maggio i partecipanti saranno impegnati con webinar specifici, attività con il proprio mentor e incontri con le aziende che hanno lanciato le sfide. A giugno si terrà il Demo Day nel corso del quale i finalisti presenteranno le proprie idee, si contenderanno il primo premio e avranno la possibilità di instaurare nuove partnership aziendali.
Enti promotori
“Trentino Sviluppo”
Società di sistema della Provincia autonoma di Trento per il supporto alle imprese, l’innovazione e il marketing territoriale. Opera dal 1986 ed è il punto di riferimento per aziende, startup e professionisti che vogliono crescere, lavorare e progettare in Trentino per essere protagonisti nel mondo. Dà impulso all’innovazione e allo sviluppo sostenibile in Trentino. Offre servizi tecnologici ad alto valore aggiunto alle imprese del territorio, favorisce la ricerca industriale, la crescita dell’occupazione qualificata, il rafforzamento delle comunità locali e il dialogo tra i diversi stakeholder pubblici e privati. Gestisce i due poli tecnologici di rilievo internazionale Polo Meccatronica e Progetto Manifattura. info: trentinosviluppo.it
“Università di Trento”
Classifiche nazionali e internazionali collocano l’Ateneo trentino ai primi posti tra le università italiane. L’offerta formativa proposta da 11 dipartimenti e 3 centri di ateneo si compone di 65 corsi di laurea e laurea magistrale, numerosi master di primo e di secondo livello, corsi di formazione permanente. Sono inoltre attivi una scuola di alta formazione e 15 corsi di dottorato di ricerca.
Le attività di ricerca si svolgono, oltre che nei dipartimenti, anche in numerosi centri di ricerca e di studio, tra i quali il Centro Interdipartimentale Mente/Cervello (CIMeC), la Scuola di Studi Internazionali (SSI) e il Centro Agricoltura, Alimenti, Ambiente (C3A).
Trento è una delle università più internazionali d’Italia e primeggia infatti per qualità e quantità delle relazioni internazionali. Sono oltre 450 gli accordi di studio e ricerca attivi con atenei in Europa e nel mondo, 18 corsi di laurea magistrale e molti corsi di dottorato sono tenuti in lingua inglese. Fin dal secondo anno gli studenti possono scegliere di trascorrere all’estero un periodo compreso tra 3 e 12 mesi, con la possibilità di accedere a borse di studio e di vedersi riconosciuti i crediti conseguiti sostenendo esami all’estero. È possibile inoltre accedere ai programmi di doppia laurea che consentono di ottenere un doppio titolo riconosciuto in entrambi i Paesi: sono 41 gli accordi attivati in 14 Paesi diversi. info: unitn.it
“HYPE-Sports Innovation”
HYPE-Sports Innovation è il più ampio ecosistema mondiale dell’innovazione sportiva, con oltre 26.000 imprese leader e policy maker attivi nel settore, tra cui marchi globali tecnologici e sportivi, centri di ricerca, investitori e startup. HYPE ospita inoltre competizioni di rilevanza mondiale, in partnership, tra gli altri, con Google, ASICS, Microsoft e Sky Sport. Nel 2017, HYPE ha messo in campo diverse competizioni innovative (Sports Innovation SPIN competitions) in occasione della finale della UEFA Champions League, del Draft NFL 2017 e delle Universiadi estive di Taipei. HYPE è una divisione operativa di MG Equity partners (EMGI), un fondo d’investimenti britannico, attivo dal 2003, e membro dell’iHub, network tecnologico dell’Unione europea. Info: hype-foundation.org
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