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Serie A: Paddy Power contro il campionato ”spezzatino”

Comunque in questo spezzatino misto proviamo a dare un senso calcistico-culinario alla prossima giornata che inizia proprio questa sera con un match molto sentito dalle due tifoserie. Al Franchi si affrontano Fiorentina e Juventus in una sorta di sfida tra carne alla fiorentina appunto e bagna cauda, tra brunello e barolo, tra pici e agnolotti. Insomma dal punto di vista del gusto comunque si caschi, ci si trova bene, dal punto di vista tecnico invece, la Juventus è chiamata ad una gara sicuramente difficile, su uno dei campi storicamente più ostici. Montella vuole regalare ai suoi tifosi una notte magica e per farlo si affiderà a Gomez che avrà il compito di mandare in visibilio i tifosi viola.


Sabato si comincia invece alle 18 con Roma-Sassuolo: anche se è più orario d’aperitivo…facciamo, carbonara e matriciana contro tortellini. Favori del pronostico tutti per i giallorossi, maattenzione che a qualche palato fine, potrebbe piacere anche un bel brodo caldo con tortellini ripieni di carne. Garcia per tenere il passo dei bianconeri deve puntare solo e soltanto ai tre punti; ottimo fin’ora il cammino dei neroverdi emiliani di Di Francesco lontani dalle zone pericolanti.

Alle 20.45 sarà la volta di Torino-Palermo. Granata feriti nell’orgoglio e colpiti al cuore dal gol di Pirlo all’ultimo secondo e pronti al riscatto. Dalle narici del Toro esce fumo che non è quello dell’Etna…Palermo avvisato…a nulla servirà condire la trasferta con la dolcezza dei cannoli e delle cassatine siciliane.
Domenica all’ora di pranzo una bella pizza come si deve! Cotta a puntino, croccante, mozzarellosa, con tanto pomodoro, qualche acciuga e una spolverata abbondante di basilico fresco…Patria della pizza è Napoli ovviamente che al San Paolo deve tornare a vincere contro l’Empoli di Sarri. Missione non impossibile.
Finalmente nel pomeriggio della domenica, esattamente come accadeva mille mila anni fa si gioca alle 15. Si ma soltanto 4 partite.

L’Atalanta corroborata dalla polenta uncia bergamasca, ospita il Cesena che nel frattempo, dal mare ai colli lombardi, avrà fatto il pieno di piadine allo squaqquerone. A Genova derby culinario di grandissimo spessore gastronomico: trofie al pesto contro risotto alla milanese. Il Genoa del Gasp ospita il Milan di Inzaghi.

Rossoblù in grandissima forma addirittura in zona champions; rossoneri in lenta ripresa…si preannuncia una gran bella mangiata, ehm scusate, partita. Volete abbinarci un vino? Beh una bella barbera briosa contro un buon pigato profumato….scegliete voi!
Parma-Lazio potrebbe essere l’ultima partita di Donadoni sulla panchina dei ducali.
Nemmeno il parmigiano ha aiutato i ducali a trovare la via della vittoria…eh si che di calcio dovrebbe contenerne in quantità…Occhio ai biancocelesti che con Pioli in panchina stanno trovando continuità…ci manca che torni a segnare anche Klose, ma nella difesa parmigiana che sembra un gruviera, tutto è possibile!


In serata infine, altro risotto, anzi facciamo cotoletta alla milanese contro canederli. Avete capito di quale partita si tratta? Inter-Udinese che è il posticipo della domenica.
Mancini cerca la prima vittoria in campionato dopo il pareggio nel derby e il ko contro la Roma.
Stramaccioni torna invece sul luogo del delitto…brividi…ci vorrebbe una bella grappa friulana di quelle toste per digerire quell’annata più nera che azzurra, vero Strama?

Il menù non è finito…lunedi sera infatti si termina l’abbuffata con Cagliari-Chievo e Verona-Sampdoria.
Dunque vediamo….gli isolani vorranno cuocere a fuoco lento (come usanza con il porceddu) i clivensi che dal canto loro porteranno in dono tanti pandori…magari scaduti dall’anno scorso, tanto per cercare di mettere fuori uso qualche attaccante rossoblù…come dicevamo invece la banda di Zeman, mentre si sta ancora leccando le ferite per le quattro pere prese domenica contro la Fiorentina, ha già pronta la brace per festeggiare tra cannonau e ichnusa. E per finire filo e feru per tutti.
Se non siete ancora sazi…Verona e Sampdoria chiudono questo pranzo luculiano. Mandorlini senza Halfreddson, ma con un tridente inedito per spaventare Miha e la sua banda di pirati. 

Non ci resta che brindare o se volete, berci su, per dimenticare questo strazio…
Chissà che Mandorlini non stappi un amarone di quelli buoni, o magari si porti nello spogliatoio un buon prosecco, che si sposerebbe benissimo con due alici fritte o meglio ancora in beccafico….specialità tipica ligure, sempre che la banda di Miha, abbia il tempo di fermarsi a pescare….
Buona serie A e buona festa dell’Immacolata!
Ah dimenticavo….buon appetito!

Scusate ma mi viene da ridere…o da piangere, fate voi, il succo del discorso non cambia. Vedere una serie A spolpata all’osso, quasi interamente data in pasto alle fameliche bocche televisive fa solo male. E poi ci dicono che la gente non va più allo stadio…E ancora peggio – pensateci bene – la farsa dell’ultima giornata in cui tutte le partite devono obbligatoriamente iniziare alle ore 15 spaccate in punto, dovesse cascare il mondo. Si perchè c’è in gioco la regolarità ufficiale del campionato e guai a giocare ad orari diversi…che pagliacciata!

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Marcel Vulpis

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