Serie A, quattro offerte per i diritti tv: Dazn la più ricca, non c’è Amazon (pronta a rientrare)
(di Federico Navarro) – Nell’assemblea della Lega calcio Serie A sono state aperte le buste contenenti le offerte per i diritti televisivi della Serie A per il triennio 2021/2024: la migliore offerta è stata, un po’ a sorpresa, quella avanzata da DAZN, che a detta dello stesso AD della Lega Serie A Luigi De Siervo, “vuole sostituire SKY“.
Tuttavia nè l’offerta della piattaforma londinese, nè quelle degli altri 3 offerenti (SKY, Mediapro e Discovery) hanno raggiunto la quota di 1,15 miliardi di euro, valore di mercato stimato per il pacchetto del massimo campionato nostrano.
Torna quindi alla carica l’emittente spagnolo Mediapro, che, già nel febbraio 2018, aveva raggiunto un accordo con la Lega Serie A per i diritti tv delle stagioni 2018/2021. Accordo che venne poi annullato all’unanimità dall’assemblea di Lega quattro mesi più tardi, per via di alcune condizioni restrittive proposte da Mediapro, tra cui la piena commerciabilità dei diritti tv e la realizzazione di un canale dedicato, scenario che creava grande incertezza in seno ai club.
Il grande assente in questo “tender” è invece Amazon, che ha già acquisito i diritti per l’esclusiva di 16 partite di UEFA Champions League per il triennio 2021/2024, oltre alla Supercoppa Europea nello stesso periodo. Il colosso fondato da Jeff Bezos potrà comunque presentare la propria offerta (il bando infatti è ancora aperto). Uno scenario sicuramente favorevole ad Amazon è quello in cui SKY dovesse ottenere il pacchetto per piattaforme, lasciando libero quello dell’IPTV (Internet Protocol Television) e del digitale.
Le trattative private tra Lega Serie A e le emittenti termineranno il prossimo 5 febbraio, e qualora non ci fosse ancora un accordo definitivo si passerebbe alla 3a fase, con le trattative aperte a intermediari indipendenti, ed eventualmente alla 4a ed ultima fase, che prevede la creazione di un canale della Lega, la cui distribuzione andrebbe poi nuovamente contrattata.
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