Serie B: Beata Gioventu’ di Massimo Piscedda
D: Mister, un commento a questa seconda giornata di campionato.
R: C’è la conferma di alcune squadre che avevano ben
impressionato nella prima (quella del debutto). Sto parlando del Perugia, che è
andato a vincere (0-2) in un campo difficile come quello di Bari. Parliamo
dello stesso Latina, che ha superato il Crotone (1-0), confermando le
intenzioni del precedente anno. Cioè una squadra che vuole essere protagonista
in questo campionato. C’è, poi, il Cittadella, che, con Claudio Foscarini
(allenatore del club), è al decimo anno di attività.
Conferma sempre di essere una squadra nata per questa categoria.
Dura da battere e, certe volte, riesce a vincere partite importanti come quella
di domenica (3-1 in casa con l’Avellino). Un campionato che, piano piano, si
rende sempre più interessante, con belle sorprese. Anche il Vicenza, pur
perdendo a Trapani (due reti ad una), ha fatto una buona gara.
D: Il campionato di serie B si presenta, sempre più, come la
serie che valorizza l’italianità. Oltre il 75 per cento dei calciatori che ha
giocato quest’ultimo turno è di nazionalità tricolore.
R: Il campionato di serie B si conferma come una serie
calcistica che rappresenta l’italianità. Vediamo che la domenica riesce a
giocare, in percentuale, il 70-75 per cento di giovani calciatori italiani.
Questo sta a significare che c’è un progetto partito, tre anni fa, sotto la
guida del presidente Andrea Abodi. Un progetto che, piano piano, ogni anno, si
migliora, anche perché diventa un volano per quei ragazzi che concludono la
formazione nel settore giovanile. Affrontano il campionato di serie B e facendo
un bel campionato, secondo me, sono proiettati verso la serie “A”. Di
esempi, in questi ultimi anni, ce ne sono stati tanti e molti di questi giovani
(Immobile e Verratti su tutti) sono andati anche all’estero. La “B” è
il campionato migliore che ci sia, in questo momento, come rappresentazione
della “italianità”.
D: Quali sono i giovani che più hanno impressionato in questo
turno?
R: In questa giornata di campionato mi hanno colpito tre
giovani, due di loro, tra l’altro, giocano nella stessa squadra. Sono Valerio
Verre (classe ’94) e Marco Fazzi (’95) del Perugia. Giocano insieme a Rodrigo
Taddei (ex As Roma nella scorsa stagione, nda), completando, come
caratteristiche, un reparto importante come quello del centrocampo umbro. Mi
hanno fatto veramente buona impressione. E l’altro è Giovanni Sbrissa del
Vicenza, classe settembre ’96. Ciò significa che anche il Vicenza calcio,
ripescato all’ultimo, ha deciso di portare avanti un corretto mix di giovani e
anziani. Complimenti al Vicenza!
Archiviata la seconda giornata di campionato, torna l’appuntamento con “Beata Gioventù”, il focus di Massimo Piscedda sul campionato di Serie B. Il tecnico della selezione “B Italia” (progetto di valorizzazione dei migliori under 21 della categoria), ex difensore di Lazio, Avellino e Ascoli, e da tempo impegnato nei settori giovanili della Figc, parla del campionato e, soprattutto, di giovani e di vivai.
No Comment