SERIE B: PER GOZZI (VIRTUS ENTELLA) PROTOCOLLO DI RIPARTENZA INSOSTENIBILE
(di Thomas Gaddo) – Il protocollo da seguire, per la ripartenza del campionato di Serie B (dopo lo stop dovuto al Coronavirus), dovrebbe essere lo stesso studiato per la Lega Serie A. Prevede tra l’altro una serie di costi significativi, come, ad esempio, il confinamento squadre, i tamponi, la sanificazione dei centri sportivi, gli alberghi esclusivi ed i voli charter per gli spostamenti dei team.
Sul tema è intervenuto, Antonio Gozzi (presidente della Virtus Entella), che, nel corso di un’intervista rilasciata all’Ansa, ha spiegato, come la categoria “cadetta”, abbia bisogno di regole diverse e sostenibili per garantire la salute di giocatori e staff. Inoltre, il n.1 del club di Chiavari ha stimato che i costi con cui la Serie B andrebbe a “scontrarsi” (nel caso in cui venisse applicato il protocollo della massima serie) si aggirerebbero attorno ai 500mila euro per ogni società partecipante, con un extra di 8-10 milioni di euro per tutto il sistema della “cadetteria”.
Cifre che, secondo il patron “bianco-azzurro”, risultano essere insostenibili per la dimensione economica della Serie B. Infine Gozzi, ha commentato, la scelta presa dai medici della Figc, in collaborazione con il Comitato Tecnico Scientifico. Prevede la quarantena per tutta la squadra in caso di positività al virus di un qualsiasi membro del team. In questo modo, sempre secondo Gozzi, diventerebbe molto rischioso far ripartire il campionato.
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