Serie B: idea salary cap per rispondere alla crisi economica
Finalmente qualcosa di positivo si muove anche nel calcio italiano. La notizia è rivoluzionaria, anche perché non arriva dalla prima divisione, bensì dalla seconda, la cosiddetta serie B. Nell’ultima assemblea di Lega di B, guidata dal presidente Andrea Abodi (nella foto), infatti, è stata varata una riforma sostanziale sul tema degli ingaggi dei calciatori. E’ stato fissato un tetto (salary cap) a 300 mila euro (150 mila euro fissi e altri 150 mila su parametri variabili legati principalmente alla performance).Varata inoltre una riduzione delle rose (dai 24 tesserati attuali al tetto dei 22). Le cifre eccedenti spese dai club finiranno in un “fondo”. Verranno tolte alla mutualità e ritrasferite a chi fa risultati nei tornei giovanili (nella misura del 50% e per il restante 50% a chi rispetterà le nuove regole). Nella prossima riunione di Lega del 5 aprile si parlerà, tra l’altro, di riforma dei campionati, con probabili nuove regole sui play-off e play-out.
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