Ripartono i toscani che si sono già messi, momentaneamente, in salvo dopo due vittorie consecutive e, in precedenza, con due pareggi, grazie alla ritrovata vena di Tavano e Maccarone. Solo 11 punti in trasferta per i toscani, grazie a due vittorie di cui l’ultima però 15 giorni fa a Varese. Di fronte il grande Sassuolo, quarto in classifica, che tuttavia al Braglia non vince dal 28 gennaio. Tre i precedenti a Modena in B: in vantaggio gli emiliani con due vittorie contro una sola sconfitta.

Di fronte due squadre che lotteranno con il coltello fra i denti e che non potranno permettersi di perdere punti con le dirette rivali, rispettivamente, per la salvezza e la promozione. Il Pescara al Del Duca in Serie B non ha mai vinto, ma perso sei volte e pareggiato due. Arriva nelle Marche con 36 punti in più rispetto ai padroni di casa che fra le mura amiche non vincono dal 31 gennaio (la terza volta in tutto il campionato). Bianconeri però in ripresa e imbattuti da tre turni: si trovano a un punto dai play out. Diverso naturalmente il discorso per il Pescara che in trasferta ha vinto sette partite e segnato 29 reti, subendone 25.

Un paio di punti separano due bellissime realtà della Serie B, capaci di sfidare problemi, pronostici e vicissitudini del campionato. In casa i pugliesi hanno fatto solo 18 punti grazie a quattro vittorie e sei pareggi. Allo stesso modo i campani soffrono un po’ di mal di trasferta, visto che hanno totalizzato solo 14 dei 43 punti complessivi con tre vittorie, cinque pareggi e sette sconfitte. Nessun precedente al San Nicola in serie B, l’unico confronto fra le due squadre all’andata, quando le vespe vinsero per 1 a 0.

Lombardi in vantaggio negli scontri diretti al Rigamonti: due le vittorie e una sola sconfitta, subita due stagioni fa con due gol di Possanzini e uno di Pinilla. Lombardi, inoltre, che seguono il sogno play off distante solo tre punti. Grosseto attualmente tranquillo ma che non ha completamente abbandonato l’idea del sesto posto in classifica. Il Brescia in casa ha questi numeri: 22 punti, sei vittorie, come le sconfitte, e quattro pareggi. Il Grosseto in trasferta questi altri: 20 punti grazie a cinque vittorie, altrettanti pareggi e sconfitte.

Questa sfida manca al Tombolato da dieci anni. Due i precedenti a Cittadella, entrambi pareggiati da granata e blucerchiati. Sampdoria che ha perso una sola volta nelle ultime dieci partite, e nelle ultime cinque trasferte, dove ha ottenuto cinque vittorie, sette pareggi e tre sconfitte. Zoppica invece il Cittadella in casa dove non vince dal 6 gennaio e dove in tutto il campionato ha ottenuto 21 punti con sei vittorie e altrettante sconfitte (tre i pareggi).

Sfida salvezza fra i padroni di casa, a soli due punti sopra i play out, e i lombardi penultimi. Due squadre in crisi di vittorie: il Crotone non lo fa da 13 turni, negli ultimi sei ha sempre pareggiato, mentre l’Albinoleffe addirittura da 15 e perde da tre. Sono 12 i precedenti tra Crotone e AlbinoLeffe nella storia delle due formazioni, 11 dei quali giocati in Serie B e uno in Coppa Italia. Il bilancio è favorevole all’AlbinoLeffe, con 5 vittorie e 4 pareggi. Le vittorie dei rossoblu sono 3, l’ultima delle quali coincide con la gara del girone d’andata. I biancocelesti hanno vinto anche le ultime due trasferte allo Scida.

La tradizione dice Livorno, la ragione invece invita alla cautela. Se si dovessero guardare i precedenti al Picchi, in B, gli amaranto hanno vinto sette volte, pareggiato otto e perso due. Però il Modena è una delle squadre più in forma del campionato, non perde da cinque turni e negli ultimi quattro ha vinto tre volte. E’ quasi tranquillo ma ha ancora voglia di stupire. In trasferta ha fatto 13 punti e vinto due volte, pareggiando l’ultima a Crotone. Di fronte ha una bella incognita, un Livorno capace di  qualsiasi impresa ma che è sotto di due punti dagli emiliani. Un esempio? I 18 punti in trasferta e i 16 in casa, grazie a quattro vittorie e altrettanti pareggi. Sette le sconfitte.  

E’ uno dei testa-coda della giornata, ultima contro terza. La Nocerina cerca la vittoria, la terza della stagione in casa, che gli permetterebbe di non perdere contatto con le penultime. Il Verona invece cerca di rifilare ai molossi la decima sconfitta al San Francesco d’Assisi e prendersi l’ottava vittoria in trasferta. Un solo precedente per le due formazioni in terra campana: il 23 agosto 1998, in Coppa Italia, la squadra gialloblù pareggiò 2-2, per ottenere la qualificazione al turno successivo grazie al 2-1 del match di ritorno (doppietta di De Vitis). 2 vittorie, 5 pareggi e 9 ko per i campani fra le mura amiche fino a questo punto della stagione: prima di superare il Gubbio lo scorso 10 marzo, gli uomini di Auteri conquistarono l’intera posta solo contro la Sampdoria (4-2).

Questa partita non si è mai giocata in B. All’andata fu 1 a 0 per gli umbri. E’, anche questo, un testa coda fra la prima in classifica e il Gubbio che naviga in zona play out a 27 punti e che non ha mai vinto in trasferta portando a casa solo quattro punti grazie ad altrettanti pareggi. Il Torino invece all’Olimpico, nonostante l’ultima sconfitta con l’Hellas Verona, è la squadra che ha fatto più punti in B: 34, frutto di dieci vittorie, quattro pareggi e una sconfitta.

Sfida in chiave play off. 51 sono le reti segnate dai calabresi (secondo miglior attacco della Serie B dopo il Pescara), mentre 40 sono quelle subìte per una squadra che in trasferta ha fatto 18 punti, di cui tre a Pescara lo scorso 24 febbraio. Il Varese al sesto posto in casa non va fortissimo, solo 20 punti, però ha perso una sola volta nelle ultime nove partite. Dalla stagione 1964/1965, sono 5 i precedenti tra le due squadre disputati al “Franco Ossola”, per un totale di 4 vittorie biancorosse ed un pareggio. L’ultima la scorsa stagione 1 a 0 con gol di Giulio Ebagua.

Biancorossi in testa negli scontri diretti al Menti in B: quattro vittorie, tre pareggi e due sconfitte. L’ultima sfida l’anno scorso finita 2 a 1 per i padroni di casa. Se non è un altro testa coda poco ci manca: Padova quinto e Vicenza in zona play out. Le due squadre hanno diverse ambizioni e, soprattutto, ruolini di marcia opposti: il Padova ha realizzato 21 punti in trasferta e non perde da cinque turni, il Vicenza in casa ne ha conquistati 17 e non vince da 13, con cinque pareggi e sette sconfitte dilapidando così gli ottimi risultati ottenuti a fine 2011.

La 32° giornata è caratterizzata da tre testacoda, Torino-Gubbio, Ascoli-Pescara e Nocerina-Hellas Verona, una sfida play off, tra Varese e Reggina, e un’altra salvezza, con protagoniste Crotone e Albinoleffe. C’è poi un derby veneto tra Vicenza e Padova, in posticipo al lunedì alle 20,45, e l’anticipo tra Sassuolo ed Empoli.