Nuova Zelanda: Silver Lake investirà più di 125 milioni di euro sugli All Blacks
(di Emanuele de Laugier) – Dopo una lunga trattativa, la società statunitense Silver Lake ha investito 200 milioni di dollari neozelandesi (125,3 milioni di euro) nella nuova entità commerciale del New Zealand Rugby (NZR), l’ente governativo nazionale neozelandese del rugby.
Il NZR ha affermato che la società di private equity fornirà il capitale che verrà investito nel rugby a tutti i livelli, così come nello “sviluppo di nuove capacità” e nella “ricerca di nuove opportunità globali rese possibili dalle tecnologie digitali”.
Il nuovo ente, NZR CommercialCo, avrà il controllo di tutte le attività della nazionale di rugby della Nuova Zelanda che genereranno entrate. Nei prossimi mesi, un ulteriore co-investimento fino a 100 milioni di dollari neozelandesi (67 milioni di dollari degli USA) sarà reso possibile agli investitori nazionali, dandogli così modo di partecipare all’accordo.
Al termine del secondo finanziamento, stando a SportProMedia, Silver Lake deterrà tra il 5,71% e l’8,58% di NZR CommercialCo, invece di una quota tra il 10% e il 15% come voleva una precedente proposta. Secondo il New Zealand Herald, i colloqui tra Silver Lake e il NZR sono incominciati nel maggio del 2020 e gli investitori valutano la NZR CommercialCo 3.5 miliardi di dollari neozelandesi (2,3 miliardi di dollari statunitensi).
Inoltre, Silver Lake, l’ente governativo e la New Zealand Rugby Players Association (NZRPA) istituiranno la “Global Rugby Opportunities” (GRO) per investire insieme in attività legate al rugby al di fuori della Nuova Zelanda. Con questa intesa, il NZR e la NZRPA guadagneranno una quota del 15% dei profitti di GRO.
Secondo l’accordo, il New Zealand Rugby manterrà il pieno controllo sulle operazioni riguardanti il rugby, nonché sulla strategia commerciale del nuovo ente. Anche il consiglio di amministrazione della NZR CommercialCo sarà controllato dall’organo di governo e comprenderà un nuovo presidente ed altri dirigenti indipendenti, tra cui uno scelto dalla NZRPA.
Inoltre, basandosi sull’attuale accordo di compartecipazione sulle entrate, il New Zealand Rugby e NZRPA hanno concordato i termini per un nuovo contratto collettivo che regolerà il nuovo rapporto tra l’ente governativo, i giocatori e la NZR CommercialCo.
Il NZR e l’associazione dei giocatori hanno affermato che intraprenderanno una revisione delle strutture e dei processi di governance come parte di un programma di pianificazione strategica ed aziendale per vedere se saranno ancora validi quando parteciperà anche il nuovo ente commerciale.
La trattativa con Silver Lake si è protratta così a lungo perché la NZRPA aveva espresso la sua opposizione all’accordo ed aveva minacciato di bloccare l’investimento. Infatti, i giocatori erano preoccupati per la sicurezza delle culture Maori e Pasifika nel gioco, così come per il fatto che il patto potesse essere potenzialmente dannoso per il rapporto tra il rugby e il pubblico della Nuova Zelanda. Ma ora, con il raggiungimento dell’intesa con la società di private equity, il NZR cercherà di sfruttare ulteriormente il peso commerciale degli All Blacks.
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