Simonelli (Lega Serie A) si scaglia contro l’ipocrisia del divieto di pubblicità del betting
Intervista a tutto tondo del nuovo n.1 della Confindustria del pallone (la Serie A) sulle colonne de La Gazzetta dello Sport.
“Cambiare la legge (il cosiddetto Decreto Dignità introdotto nel 2019 dal governo gialloverde a trazione M5S, nda) che impedisce alle società di utilizzare le sponsorizzazioni del betting? Si può realizzare. La legge può essere reintrodotta immediatamente ponendo fine a un divieto assurdo e controproducente”, così Ezio Simonelli, fresco presidente della Lega calcio Serie A in un’intervista pubblicata oggi su “La Gazzetta dello Sport”. “Non è possibile non rilevare come nel resto d’Europa e negli Stati Uniti le sponsorizzazioni siano consentite. Un’opportunità mancata per il calcio italiano, che oltre a perdere grandi risorse mette sullo stesso piano gioco legale e illegale”.
Si è parlato poi di ottenere una percentuale delle scommesse sugli eventi prodotti dal sistema calcio. “Un altro obiettivo che il calcio italiano si pone. In Italia sono stati raccolti 14,8 miliardi di euro nel 2023 dalle scommesse sul calcio, un ‘eresia non chiedere una percentuale per chi genera oltre 370 milioni annui di gettito erariale”, ha concluso sempre Simonelli.
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