SKY SPORTS UK NON CHIEDERA’ IL RIMBORSO DEI DIRITTI TV ALLA PREMIER LEAGUE
(di Sejon Veshaj) – Secondo il Daily Mail, il broadcaster britannico di trasmissioni sportive Sky Sports non presenterà istanza di rimborso dei diritti televisivi nei confronti della English Premier League, qualora la stagione calcistica venisse interrotta definitivamente.
La quota che la EPL avrebbe dovuto “restituire” a Sky Sports è stata stimata in 371 milioni di sterline, corrispondente ai mesi di mancata trasmissione delle partite. A tale somma vanno aggiunti altri 391 milioni di sterline che la Lega ha incassato da altre emittenti private, per un totale di 762 milioni di sterline.
In queste settimane sono previsti incontri tra i vertici della FA (Football Association) e della EPL con i vari broadcaster al fine di trovare soluzioni alternative che consentano di trarre il massimo da questa situazione di stallo per scongiurare scenari peggiori.
L’intenzione delle varie emittenti rimane quella di riprendere la stagione nei mesi estivi. Tra le varie opzioni al vaglio anche la possibilità di “trasformare” la Premier in una sorta di mondiale per club, con le 20 squadre isolate in ritiro per sei settimane per poi disputare le partite ogni tre giorni a porte chiuse, in un numero limitato di stadi.
Sky Sports e BT Sport hanno fatto sapere che non reclameranno la loro fetta di diritti televisivi e anche le altre emittenti estere hanno deciso di prendere tempo confidando in una ripresa della competizione.
Per sostenere ulteriori perdite economiche la EPL in concordanza con i presidenti dei vari club ha richiesto ai calciatori una riduzione degli ingaggi pari al 30%. La volontà primaria resta quella di riavviare la stagione ma la parola finale spetterà al ministero della salute del Regno Unito.
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