SMENTITA LA CESSIONE DEL MANCHESTER UNITED PER 3,8 MILIARDI DI STERLINE
(di Giuseppe Nebbiai) – Nei giorni scorsi sono circolate molte voci su una possibile “cessione” da parte della famiglia Glazer, attuale proprietaria del Manchester United, al principe ereditario saudita Mohammad Bin Salman. Si era anche parlato di una cifra molto importante, all’incirca 3,8 miliardi di sterline.
Un’offerta molto importante, per non dire “monstre”, ma queste voci, nate da un rapporto che parlava di una trattativa già avviata, sono state categoricamente smentite dallo stesso principe arabo.
La risposta è arrivata attraverso i social, per la precisione Twitter, per mezzo del profilo del Ministro dei media del regno saudito, Turki al-Shabanah, il quale ha dato per falso questo report.
La famiglia Glazer d’altronde ha più volte dichiarato la volontà di non cedere il club, ma soprattutto di non voler vendere nessuna partecipazione. Il club di casa all’Old Trafford è di proprietà americana da 14 anni, quando è stato acquistato per 790 milioni di sterline.
al-Shabanah ha voluto comunque sottolineare gli ottimi rapporti che intercorrono tra i Glazer e l’Arabia Saudita, infatti queste due realtà collaborano da molti anni, basti pensare infatti all’accordo che è stato fatto tra lo United e la Arabia Telecom, diventata partner del club per quello che concerne le telecomunicazioni. Il club nel frattempo si è impegnato a sostenere lo sviluppo del movimento calcistico nella penisola arabica.
Bin Salman è diventato un personaggio noto perché è molto attivo sul lato della promozione sportiva nei Paesi arabi. Si è fatto promotore di molti eventi sportivi di portata internazionale che si sono svolti in questi anni, come ad esempio l’amichevole internazionale tra Brasile e Argentina tenutasi nella capitale Riyad lo scorso ottobre.
Quindi i “Red Devils” non sono in vendita, restano saldamente a capo della gestione del club i magnati americani, che certamente stanno facendo aumentare il valore di mercato dello storico club inglese, e non hanno intenzione (almeno per il momento) di cederlo.
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