Sospesi tutti gli eventi sportivi a livello nazionale (fino al 3 aprile), ma non quelli internazionali
Sospesi fino al 3 aprile tutti gli eventi sportivi a livello nazionale, ma non quelli internazionali. Per esempio l’AS Roma può di fatto giocare allo stadio Olimpico il match di ritorno (giovedì 19 marzo) con il Siviglia (in Europa League). Un’anomalia assoluta rispetto al problema della diffusione del contagio da Covid-19. Di seguito il testo collegato allo “stop” degli eventi sportivi all’interno del nostro territorio.
“Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali; resta consentito esclusivamente lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzati da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano; lo sport e le attività motorie svolti all’aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro.
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