Calcio.Internazionale

S&P: nessuna tripla A per le squadre italiane. Prima la Fiorentina al 14imo posto.

Nuova tegola sull’immagine del calcio italiano, sempre più costretto a difendersi dalla concorrenza europea. Questa volta il j’accuse arriva da New York, dove Standard & Poor’s, società internazionale di rating specializzata nell’analizzare lo stato di salute delle diverse economie mondiali ha stilato una classifica (aperta solo a 44 club), con l’obiettivo di misurare la stabilità  finanziaria dei bilanci societari sulla base di tre macro parametri: operatività, solvenza e liquidità.

Male, soprattutto, le italiane: la migliore in classifica è la Fiorentina al 14° posto (top nell’operatività e junk nella liquidità), seguita da Lazio (sopra la media in tutti e tre gli indicatori) e dalla Juventus (sotto la media solo nell’area liquidità finanziaria).


Secondo S&P, i bianconeri, nell’ultimo biennio, sono riusciti ad invertire la rotta e hanno grandi margini di miglioramento. Decisamente nella parte bassa della graduatoria il Milan (con due pallini “rossi” su solvenza e liquidità), al 35° posto. Supera, in ambito domestico, la


AS Roma (al 37° con 162,2 milioni di fatturato e 132,6 di indebitamento) e l’Inter, al penultimo gradino, con una tripla “D” (il giudizio peggiore tra quelli a disposizione), anche se all’orizzonte si parla già di un nuovo stadio, dello sviluppo del mercato asiatico e del rafforzamento del management societario.


A sorpresa, in questa nuova classifica, che fa concorrenza alla stessa Deloitte (ogni anno presenta l’indagine Football Money League), ai primi tre posti non c’è la solita triade composta da Real Madrid (il club più ricco con oltre 600 milioni di fatturato)-Barcellona-Bayern Monaco. I due club iberici non sono stati neppure considerati, per la mancanza di alcuni dati sensibili utili, però, per aggregare le diverse voci di bilancio e mettere a confronto le economie calcistiche (alcune anche sconosciute come la norvegese Ik Start). Ne è uscita una classifica interessante in senso assoluto, ma da rivedere, nei prossimi anni, sia nella scelta dei club (da inserire nel ranking internazionale), sia nell’analisi dei diversi parametri da armonizzare con il livello di fatturato e di indebitamento raggiunto dalle società.


Al top gli olandesi dell’Ajax con tre pallini “grigi” (pari ad una tripla “A”) nei diversi parametri ed un fatturato di 131,1 milioni di euro. A seguire Arsenal (386,5 milioni) e Celtic (104,1 milioni), con un passato glorioso nel football scozzese, ma, sicuramente, non un top club.


Al quarto posto il Manchester United forte di un fatturato di oltre 435 milioni di euro e di un indebitamento pari al 25% del totale. Nel complesso i club che, secondo S&P, hanno raggiunto il miglior giudizio sono cinque. Dopo i Red Devils, ha tagliato l’ambito traguardo anche il St. Etienne (Ligue1 francese) con 84,5 milioni di giro d’affari ed una esposizione debitoria inferiore ai 2,4 milioni di euro.


L’indagine della società di rating statunitense, tra le più accreditate insieme a Moody’s e Fitch, conferma l’importanza di analizzare il mondo del calcio anche sotto il profilo finanziario e delle principali voci di bilancio. Elementi essenziali per gestire al meglio il progetto sportivo, evitando flop economico-sportivi come il Siena calcio, fallito nell’ultima stagione ed inserito dagli analisti americani in una 23ima posizione che fa riflettere, visto che il collasso finanziario del club senese (oggi in serie D con la denominazione Robur Siena SSD) era ampiamente prevedibile e avrebbe meritato almeno l’ultima posizione in classifica, come quella assegnata ai francesi del Lens con una tripla “D”.

Sporteconomy propone un articolo uscito su Il Corriere dello Sport , sul tema del valore economico-finanziario del calcio italiano messo a confronto con quello europeo.

Previous post

adidas Predator Instinct Supernatural: nuova versione in occasione di Halloween

Next post

Marcello Lippi per la terza volta campione di Cina con il Guangzhou

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *