Sparco….quando lo “sponsor” va in panchina
Da questa stagione fare panchina a SanSiro per gli assi della pedata sarà un pò meno duro, oltre che amaro. Per l’anno in corso e con opzione per quella successiva, infatti, la Sparco (azienda piemontese con l’export che pesa il 90% sul fatturato annuo) ha chiuso un accordo di fornitura tecnica con San Siro 2000 (joint-venture rosso/nerazzurra per la gestione dell’impianto milanese).
Le panchine dello storico Meazza saranno attrezzate con sedili in pelle termoriscaldati per fornire il massimo del comfort alle due squadre lombarde (in tutti i match casalinghi) ed ai loro ospiti. L’iniziativa è estesa anche alle amichevoli di calcio, alla Coppa Italia e, perfino, alle partite a scopo benefico. Unica esclusione è la Champions league (i sedili Sparco vengono oscurati dall’Uefa con il tradizionale marchio della C.L.).
La fornitura ha un valore di prodotto di diverse migliaia di euro, più una parte minore in cash. Per la Sparco è un’iniziativa di immagine fortemente voluta dal suo a.d. Diego Basso, per sfruttare il volano mediatico del calcio. E chissà che l’accordo non possa essere esteso, nei prossimi anni, ad altre squadre, prima fra tutte il Bologna di Gazzoni Frascara (presidente del club felsineo e socio di Basso in seno alla Sparco). La casa torinese ha il proprio headquarter in Piemonte, ma è forte la proiezione estera. Le consociate sono quattro: Nizza (copre il mercato francese), Los Angeles (Usa), San Paolo di Brasile (America Latina) e Hammamet (Tunisia).
La Sparco è nata nel ’77 con la produzione di abbigliamento ignifugo per competizioni sportive. Oggi ha due linee principali di business: abbigliamento/accessori e sedili (racing, tuning, primo impianto) ed è leader in Europa nel segmento degli articoli tecnici per competizioni motoristiche (seconda negli Usa e tra le più forti nel resto del Mondo).
Il fatturato di oltre 50 mln di euro annui è così ripartito: 10% mercato Italia, 40% Europa, 20% Usa e il restante 30% nell’Australasia e paesi dell’Est Europa (il marchio piemontese è presente nell’80% dei punti vendita racing presenti su scala mondiale). Inoltre, è fornitore ufficiale dei più importanti team di F.1, del World rally championship e della serie Euroturismo. Ancora oggi il portabandiera nel mondo dei motori è Alex Zanardi (ex campione del Mondo della Formula Cart americana).
Sparco……quando lo “sponsor” va in panchina
Da questa stagione fare panchina a SanSiro per gli assi della pedata sarà un pò meno duro. Per l’anno in corso e con opzione per quello successivo, infatti, la Sparco (azienda piemontese con l’export che pesa il 90% sul fatturato annuo) ha chiuso un accordo di fornitura tecnica con San Siro 2000 (joint-venture rosso/nerazzurra per la gestione dell’impianto milanese).
Le panchine dello storico Meazza saranno attrezzate con sedili in pelle termoriscaldati per fornire il massimo del comfort alle due squadre lombarde (in tutti i match casalinghi) ed ai loro ospiti. L’iniziativa è estesa anche alle amichevoli di calcio, alla Coppa Italia e, perfino, alle partite a scopo benefico. Unica esclusione è la Champions league (i sedili Sparco vengono oscurati dall’Uefa con il tradizionale marchio della C.L.).
La fornitura ha un valore di prodotto di diverse migliaia di euro, più una parte minore in cash. Per la Sparco è un’iniziativa di immagine fortemente voluta dal suo a.d. Diego Basso, per sfruttare il volano mediatico del calcio. E chissà che l’accordo non possa essere esteso, nei prossimi anni, ad altre squadre, prima fra tutte il Bologna di Gazzoni Frascara (presidente del club felsineo e socio di Basso in seno alla Sparco). La casa torinese ha il proprio headquarter in Piemonte, ma è forte la proiezione estera. Le consociate sono quattro: Nizza (copre il mercato francese), Los Angeles (Usa), San Paolo di Brasile (America Latina) e Hammamet (Tunisia).
La Sparco è nata nel ’77 con la produzione di abbigliamento ignifugo per competizioni sportive. Oggi ha due linee principali di business: abbigliamento/accessori e sedili (racing, tuning, primo impianto) ed è leader in Europa nel segmento degli articoli tecnici per competizioni motoristiche (seconda negli Usa e tra le più forti nel resto del Mondo).
Il fatturato di oltre 50 mln di euro annui è così ripartito: 10% mercato Italia, 40% Europa, 20% Usa e il restante 30% nell’Australasia e paesi dell’Est Europa (il marchio piemontese è presente nell’80% dei punti vendita racing presenti su scala mondiale). Inoltre, è fornitore ufficiale dei più importanti team di F.1, del World rally championship e della serie Euroturismo. Ancora oggi il portabandiera nel mondo dei motori è Alex Zanardi (ex campione del Mondo della Formula Cart americana).
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