"Quest’anno ci sono molte novità in seno al progetto", ha spiegato Gianluigi Lofaro, titolare della Canaid e ideatore del format Casa Azzurri. "Per la prima volta, per esempio, abbiamo uno store operativo della Puma che vende merchandising ufficiale non solo della Nazionale italiana, ma anche delle altre selezioni sponsorizzate (per esempio Repubblica Ceca, Austria, Svizzera, e Polonia), oltre all’introduzione di un nuovo concept per gli stand, che non sono più delle aree commerciali, ma strutture open per incontri commerciali o per operazioni di p.r.. Al primo piano poi di Casa Azzurri, dove hanno messo le loro sedi e strutture operative anche Rai e Sky, vi sono poi delle aree per le conferenze stampa di Donadoni e per quelle degli sponsor".  

I costi dell’operazione Casa Azzurri oscillano tra 3 e 3.3 mln di euro e sono sostanzialmente coperti dagli sponsor della Nazionale, oltre a presenze istituzionali come le regioni Veneto e Calabria, oltre a quella della Bassa Austria, dove ha sede Baden e il ritiro degli azzurri.  

E’ localizzata a Baden a circa 30 km dal centro di Vienna, il ritiro degli azzurri in concomitanza degli Europei di calcio. A poche centinaia di metri c’è "Casa Azzurri", progetto di hospitality, che, da quest’anno è co-gestita da Canaid, Figc e Rcs pubblicità (braccio commerciale della Federcalcio).