Nel marketing del Terzo millennio non c’è più spazio per le improvvisazioni. Nel fine gara del mondiale di rugby vinto dal SudAfrica sull’Inghilterra c’è stata un’operazione di exposure tv marchiata Adidas.
L’IRB (Fed. internazionale di rugby) ha chiamato sul campo, nel post gara, un “incisore” per consegnare la “Web Ellis cup” (il trofeo dell’evento) direttamente con il nome della squadra vincitrice. Per diversi minuti questo artigiano, “casualmente” vestito con la maglia Adidas (fornitore tecnico del Mondiale e dell’Irb), è apparso in tv con il marchio della casa tedesca.
Lo stesso è avvenuto con i futuri reali d’Inghilterra (i figli della defunta “Lady D”), che, a fine gara, hanno indossato una giacca a vento Adidas dell’organizzazione sopra la maglia inglese (prodotta dalla Nike).
Un ambush marketing “reale” in mondovisione. Con buona pace delle televisioni accreditate allo Stade de France di Saint Denis – (riproduzione riservata)