Speranza (MDP) chiede le dimissioni del ministro dello sport Lotti
Tiro ad alzo zero di Roberto Speranza (leader di Articolo 1-MDP) su Luca Lotti, ministro dello sport, coinvolto nel caso Consip, inchiesta su diversi appalti pubblici gestiti dalla stazione appaltante del Tesoro.
“Di fronte alle vicende giudiziarie, serve il massimo del garantismo e vale la presunzione d’innocenza. Questa storia, però, sta scuotendo l’opinione pubblica. Esiste un tema di opportunita’ politica: la concentrazione enorme del potere in una ventina di chilometri, da Rignano a Firenze. E’ qualcosa che lascia sgomenti“.
Così Roberto Speranza, leader di Articolo1 – Movimento democratico e progressista (Mdp), in un’intervista a La Repubblica in cui chiede le dimissioni del ministro dello Sport, Luca Lotti.
Dire che se cade Lotti, cade il governo, è “irricevibile, un errore. Bisogna distinguere i due destini, legarli è una follia”, afferma Speranza, secondo cui “è sbagliato mettere in discussione il governo. Noi siamo contro l’avventura: Gentiloni deve andare avanti, naturalmente correggendo la rotta sulle politiche sociali”.
Sulla possibilità di votare la mozione di sfiducia presentata dal M5S, “si riuniranno i gruppi e decideranno. Non mi convince l’idea di dare vento alle vele di chi su questa vicenda vuol fare solo propaganda”, dice Speranza. “E’ un errore arrivare fino a quel punto. Ritengo che il problema vada risolto politicamente“. Di fatto Speranza non lo dice nel corso dell’intervista, ma vorrebbe che Lotti si dimettesse spontaneamente. In merito ai sondaggi che accreditano il nuovo movimento al 4,2% e segnano il sorpasso del M5S sul Pd, “penso che il Pd sia sovrastimato in questi sondaggi, mentre noi ancora non possiamo essere valutati: esistiamo da una settimana, non abbiamo ancora un simbolo. E comunque, con la nascita di Mdp il centrosinistra cresce”, conclude Speranza.
La copertina dell’ultimo numero dell’Espresso, dedicato al caso Consip, dal titolo emblematico: “Il Giglio Nero”.
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