Sponsor della finanza digitale guardano con interesse alla Serie A
Cresce il peso e il numero delle multinazionali della finanza digitale interessate al mondo del calcio. L’Italia, rimasta indietro negli anni passati, si è trasformata, per queste imprese, in un vero e proprio “Eldorado”. Tra i club più vicini a realtà all’avanguardia della tecnologia blockchain (strutture dati condivise e immutabili) vi è sicuramente la Roma del magnate Dan Friedkin. L’ultimo accordo, in ordine di tempo, è la sponsorizzazione di DigitalBits (nella foto in primo piano), società specializzata in infrastrutture blockchain. Un investimento globale, su base triennale, vicino ai 36 milioni di euro (in sostituzione di Qatar airways, main sponsor fino alla scorsa stagione).
La società californiana, fondata e guidata da Al Burgio, ha già realizzato diversi progetti di successo, tra cui Zytara, piattaforma di banking digitale (attiva anche in intermediazioni di cryptocurrencies e NFT), un proprio wallet disponibile sia per dispositivi iOS che Android, Stably, società che offre l’infrastruttura necessaria per la creazione della stablecoin $USDS (criptovalute, che presentano un prezzo stabile perché vincolate a un mezzo di scambio con bassa volatilità), e ancora NFTY Labs, realtà trasversale dedicata al mondo dei Non-Fungible Tokens (NFT).
Precedentemente sempre il club capitolino aveva stretto rapporti commerciali con la società di investimenti cipriota FXOro (online trading partner) e con i maltesi di Socios.com (fan token partner). Questi ultimi, in Italia, sono già partner di Milan, Juventus e, soprattutto, di Inter, presentandosi come main sponsor di maglia (al posto dello storico marchio Pirelli). Nel triennio successivo nascerà un0innovativa token-platform per i milioni di supporter nerazzurri sparsi nel mondo.
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