Sponsorship- Il Barcellona va a caccia di jersey sponsors
La cifra voluta dalla società si avvicinerebbe ai 50 mln di euro a stagione così suddivisi: 25 mln per il front sponsor, 12 mln per il back sponsor e altri 12 per lo short sponsors. Bisogna ricordare, infatti, che dal 2006 Messi e compagni portano sulle maglie il logo dell’Unicef, alla quale la società devolve annualmente 1,5 mln di euro, fino al 2011. Per la prima volta Unicef fu utilizzata come sponsor nel mondo del calcio, dal Catanzaro Calcio nella stagione 82-83 e in seguito anche dal Brescia (89-90) e dal Piacenza (03-04). La decisione del Barça di rifiutare uno sponsor di maglia è legata al fatto che i colori societari, il blu e il granata sono visti come un simbolo della Catalogna e i loghi degli sponsor sono considerati invadenti. Persino la Nike, nonché sponsor tecnico della società, è stata oggetto di critiche per il logo presente sulle divise ufficiali. Unico logo gradito dalla società è quello di TV3 (Televisió de Catalunya) , che i giocatori portano sul braccio sinistro dal 2005. Una decisione che ha portato la squadra di Guardiola, negli anni passati, a rifiutare anche un’offerta da parte della società di scommesse austriaca Bwin che aveva offerto alla società ben 110 milioni di euro per 5 anni di sponsorizzazione. Ma i tempi sono cambiati, la società ha bisogno di liquidità e i colori, sembra, possano essere sacrificati pur di rimediare agli sprechi del presidente Laporta.Dopo la “manita” rifilata al Real di Mourinho e la qualificazione agli ottavi di Champions il Barcellona si è risvegliato da un lungo sogno e ora deve fare i conti con la realtà. Gli ottimi successi ottenuti nell’ultimo periodo non hanno cancellato, infatti, i 400 milioni di euro di debiti che pesano come un macigno sulla casse della società. Per far fronte, almeno in parte, a tutto ciò il club, blaugrana si è messo alla ricerca di alcuni jersey sponsors.
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