Sponsorship- Per American Express un canestro che mancava da 5 anni
Come credit card partner dell’NBA, American Express offrirà ai propri clienti la possibilità di vivere esperienze esclusive non solo nel massimo campionato americano maschile ma anche nella WNBA e nell’NBA Development League, così come succede già per gli eventi che sponsorizza nel golf e nel tennis; biglietti, inviti a eventi e l’acesso dietro le quinte sono solo alcuni dei regali che la società finanziaria farà ai propri utenti.
Già presente nel panorama cestistico americano al fianco di Boston Celtics, Los Angeles Lakers, New York Knicks e Whasington Wizard, American Express cercherà di espandere ulteriormente la sua presenza nel massimo campionato di basket. La società finanziaria è il quarto maggior sponsor dell’NBA quest’anno; la Lega, infatti, ha stretto importanti partnership con Bacardi, State Farm e BBVA, il gigante finanziario spagnolo, con cui l’NBA ha firmato un contratto quadriennale del valore di oltre 76 mln di euro.
Ma nonostante questa cifra da capogiro, la crisi economica non sta risparmiando nemmeno il più popolare degli sport americani. Nell’ultimo periodo, David Sterne (commissario dell’NBA) ha fatto sapere che i salari dei giocatori subiranno un taglio del 33% per avere un risparmio di oltre 600 mln di euro. Il problema nasce dal fatto che nell’ultimo anno l’NBA ha visto calare drasticamente gli introiti, sia quelli provenienti dalle televisioni a pagamento che quelli provenienti dagli spettatori nelle arene, in grande calo; le perdite vengono stimate tra i 260 e i 270 mln di euro. Troppo per una Lega che sostiene una spesa che si aggira intorno a 1,6 miliardi di euro tra stipendi e spot pubblicitari.La National Basketball Association (NBA) si riunisce con American Express. Dopo il lungo rapporto durato dal 1995 al 2005, la Lega americana ha annunciato ieri di esser arrivata ad un accordo di partnership con la società di servizi finanziari statunitense.
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