Dal calcio, al Moto Gp, al Pattinaggio, al Baseball:tutte le manifestazioni agonistiche in programma per le prossime settimane sono state sospese o annullate.
A fermarsi per prima la Japan League di calcio, bloccata a tempo indeterminato, dopo che era stata disputata solo la prima giornata. Annullata anche l’amichevole della nazionale di Alberto Zaccheroni.
In una riunione d’emergenza i club della prima e seconda serie hanno annullato le partite del primo weekend di aprile, dopo che era già stato deciso il rinvio di tutti gli incontri di marzo.

Il Vegalta Sendai, club che gioca in una delle città più colpite dal sisma, ha fatto sapere che con lo stadio gravemente danneggiato e molti giocatori fuggiti all’estero o nelle città di provenienza, non sarà in grado di scendere in campo per mesi.

Dopo il calcio, si ferma anche il pattinaggio. In un nota ufficiale, infatti, L’Unione Internazionale di Pattinaggio ha fatto sapere che sono stati annullati i Mondiali di pattinaggio artistico, in programma a Tokyo dal 21 al 27 marzo.
A forte rischio anche l’inizio del campionato di baseball, lo sport più popolare del Sol Levante, fissato per il 25 marzo.

Stop anche per il Moto Gp. La gara prevista per il 24 aprile a Motegi è stata rinviata al 2 ottobre. Il circuito giapponese infatti si trova nei pressi della centrale nucleare di Fukushina a soli 170 chilometri ed il rischio nucleare è molto forte.
Il Gp del Giappone era stato rinviato già nel 2010 per i disagi al traffico aereo provocati dalla nube di cenere prodotta dalle eruzioni del vulcano islandese Eyjafjallajkull. Anche lo sport si ferma. Lo Tsunami che ha colpito il Giappone ha travolto inevitabilmente anche il mondo dello sport, oltre che distruggere materialmente e moralmente la vita e l’economia del paese.