Sport&Affari – Bergere&Blanc (Juventus) parlano del futuro della Juventus
«La vendita collettiva dei diritti televisivi, che rappresentano la gran parte dei nostri ricavi, ridurrà sensibilmente il flusso di denaro legato a quella voce, per questo è indispensabile differenziare le entrate. Noi siamo avanti perché abbiamo lo stadio, una risorsa preziosa che dovrebbe garantirci di aumentare gli introiti da biglietteria e non solo quelli, visto che l’impianto funzionerà sette giorni su sette con iniziative commerciali e sfruttamento delle aree interne».
«Le nuove regole di fair play finanziario, che la Uefa approverà a maggio, renderanno più difficile la vita dei club che si indebitano e che non hanno i conti a posto. Per essere più precisi, nessuno potrà spendere più di quello che guadagna e i bilanci verranno controllati da un apposito comitato di esperti. Certo le sanzioni – che potrebbero arrivare anche all’esclusione da Champions ed Europa League verranno applicate solo dal 2015, ma già in questi giorni la Lega ha distribuito un prospetto nel quale informa i club dei vari passaggi per mettere i conti a posto. Un dirigente saggio sa che deve iniziare ad agire fin da ora. La Juventus? Noi siamo a posto e dentro le norme Uefa già in questo momento».
Le dichiarazioni di Jean-Claude Blanc (a.d.) e Michele Bergere (direttore finanza) della Juventus sul futuro del club bianconero all’uscita della conferenza stampa a Milano dedicata ai titoli quotati sul segmento "Star".
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