Sport&Affari – Calcio brasiliano a rischio default dopo il Mondiale
Il club più vicino al fallimento è il Flamengo con debiti totali per oltre 350 milioni di euro, di cui 120 mln con l’agenzia delle entrate. Le vendite dei giocatori, nonostante rappresentino il 23 per cento del totale della “torta” della serie A, non riescono più a salvare i conti delle società, visto che la proprietà di molti calciatori di punta è legata a fondi di investimento esterni alle società.
In Brasile c’è molta “polvere sotto il tappeto”, soprattutto sotto il profilo economico. I club della prima divisione calcistica infatti, in vista di un mondiale che avrebbe dovuto consacrare la Seleçao, hanno aumentato le spese di gestione. I diritti tv sono, in modo speculare con il modello del football italiani, la principale fonte di entrata (nel 32 per cento dei casi), ma i debiti consolidati negli ultimi anni e gli interessi generati stanno portando i club all’orlo del fallimento, con stipendi spesso non pagati e ritardi enormi con il fisco brasiliano.
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