Sport&Affari – Cazzola (Bologna F.c.) risponde all’assessore comunale Caronna
"…Senza timore del ridicolo il signor Salvatore Caronna, arringando i suoi fans alla Festa dell’Unità, mi ricorda, con tono inquisitorio degno di altre epoche e regimi, che sarò io a dover rispondere alla città del futuro della società Bologna FC 1909. Capisco che dal suo punto di vista questa sia la peggior minaccia concepibile: l’assunzione di responsabilità dev’essere un concetto inquietante per un uomo cresciuto all’ombra del Partito da quando frequentava le Aldini Valeriani. Stia tranquillo, il signor Caronna: sono abituato ad assumermi impegni e responsabilità da almeno 35 anni, cioè da quando ho iniziato la mia attività imprenditoriale. Quel che mi sfugge invece è che mestiere faccia il signor Caronna. Ma il nostro va capito: impegnato com’è nel tour delle feste dell’Unità, non trova nemmeno il tempo di leggere i giornali. Mi definisce “un venditore”, dal momento che un anno e mezzo fa ho ceduto la mia azienda, probabilmente senza sapere che ho dichiarato più volte di avere intenzione di cessare la mia attività di imprenditore, perché dopo tanti anni ritengo giusto occuparmi d’altro: è un mio diritto o devo chiedere l’autorizzazione al Partito? Piuttosto mi sorprende che anche Caronna, nato in Germania da genitori – immagino – provenienti dall’Italia meridionale, si accodi a quegli assessori del Comune di Bologna che esprimono perplessità nei confronti di figli di italiani nati all’estero, come l’avvocato Tacopina, a cui dovrebbe andare invece tutta la loro solidarietà: di quali elementi sono in possesso questi custodi della bolognesità per esprimere preoccupazioni tali da chiedermi di rispondere alla città della nostra vendita? A quanto ne so, da che calcio è calcio, ai tifosi interessa che la società sia solida e possibilmente molto munifica e ambiziosa: la provenienza e le motivazioni dei proprietari non dovrebbero costituire un problema. Come quelle dei politici.
Lettera di Alfredo Cazzola pubblicata su "Il Corriere di Bologna"
Dura risposta del presidente del Bologna F.c. Alfredo Cazzola all’assessore allo sport del comune di Bologna, Salvatore Caronna. Cazzola secondo il politico felsineo sarebbe un "venditore".
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