Vancouver, città olimpica dal 12 al 28 febbraio prossimo, ha sconfitto la crisi raggiungendo tutti gli obiettivi economici prefissati. L’evento canadese, infatti, tra costi e ricavi, è un contenitore di 2,9 miliardi di euro, con un bilancio finale vicino al sostanziale pareggio. Il territorio che ospiterà i Giochi invernali beneficerà, tra l’altro, di un effetto economico pari a 1,3 miliardi di euro, oltre a una promozione turistica su scala mondiale.

L’esposizione della 21ª rassegna invernale sarà superiore ai 3 miliardi di contatti, senza considerare i    300 mila turisti che visiteranno Vancouver. Le gare verranno trasmesse persino nei Caraibi e in altri paesi tradizionalmente non interessati agli sport della neve.

Le sponsorizzazioni e il marketing (soprattutto il co-marketing e quello virale) faranno la parte del leone. In totale l’Olimpiade canadese sarà supportata da 61 aziende-partner, di cui nove legate a filo doppio al Comitato internazionale olimpico, Cio, (Coca-Cola, Acer, Atos Origin, General Electric, McDonald’s, Omega, Samsung, Panasonic, Visa) e 6 al Vanoc (il comitato organizzatore locale): Bell, Hudson’s bay, Royal Bank of Canada (Rbc), Chevrolet, PetroCanada e Rona.

Visa, Coca-Cola e Rbc hanno lanciato una speciale carta prepagata per tutta la «famiglia» dei Giochi. Permetterà di acquistare beni e servizi senza bisogno di digitare un codice all’interno del tradizionale sistema pos. Sarà distribuita ad atleti, allenatori e membri dei team ufficiali partecipanti all’Olimpiade e alle Paralimpiade. La carta ha una forma caratteristica: si tratta infatti di un portachiavi con il profilo di una bottiglia della Coca-Cola, e utilizza la tecnologia Visa paywave. In linea con la strategia promozionale dell’operazione, la prepagata consentirà agli atleti di utilizzare rapidamente tutti i distributori di bibite dei brand Coca-Cola, presenti nei luoghi di svolgimento delle gare e all’interno del villaggio olimpico.

Samsung, che sponsorizza le Olimpiadi estive e invernali da Seul 1988, a Vancouver sarà partner a cinque cerchi per i dispositivi di comunicazione wireless. Il colosso asiatico ha scelto di celebrare questo patrocinio con una campagna virale. Il tema della campagna è «Discover your every WOW moment».      I due video, che già spopolano su Youtube con oltre 510 mila accessi, sono intitolati «ice hockey» e «figure skater» e mirano a catturare l’emozione-stupore degli appassionati di questi due sport con immagini surreali. Come nel caso di una pattinatrice che volteggia talmente veloce fino a scomparire nel ghiaccio lasciando senza parole gli spettatori.

L’impatto dei Giochi, oltre che sul terreno del marketing e della comunicazione, è stato positivo anche per l’intero movimento degli sport invernali, i cui diritti sono gestiti da Infront. Il fatturato medio per gara della stagione in corso ha registrato una crescita del 40% (il livello più alto dell’ultimo quinquennio), con 19 aziende partner che hanno sposato il nuovo formato pubblicitario dello sci alpino (finish area rinnovata e marchi distribuiti in tutte le zone della pista), con prenotazioni già per la prossima Coppa del mondo.