Il piano dovrà raccogliere un miliardo di sterline nei prossimi 10 anni e potrebbe avere bisogno di ulteriori investitori; questo garantirebbe la costruzione di altre case. La partnership vedrà, come prima fase del programma, la fornitura di oltre 830 case nelle zone di Ancoats e New Islington, portando un impulso significativo a entrambe le aree e contribuendo a completare la loro riqualificazione (fonte: SportBusinessManagement). Le case rafforzeranno la crescita economica di Manchester, fornendo unità abitative ritenute necessarie, ed aiutando la città a raggiungere la propria strategia di crescita residenziale attraverso nuove case entro il 2027. Sarà la Manchester Life Development Company la joint venture costituita appositamente tra i due partner per sovrintendere il grande progetto.

La notizia di questa operazione di “real estate” è ancora più importante se si pensa che lo scorso 24 giugno la Borsa di Dubai (uno dei sette emirati della confederazione, insieme ad Abu Dhabi), è stata affondata dal titolo Arabtec, la più grande impresa di costruzioni nel Golfo Persico per capitalizzazione di mercato. L’indice generale DFM in chiusura infatti ha lasciato sul campo il 6,7%, il calo peggiore da agosto dell’anno scorso, mentre Arabtec ha perso circa il 10% dopo aver confermato il licenziamento di un gran numero di dipendenti. Dall’inizio del mese Arabtec ha perso il 53% dopo che la controllata di Abu Dhabi, Aabar Investments Pjsc, ha ridotto la propria quota.