Sport&Affari – La holding del Tottenham centra il terzo bilancio in positivo
Il “Pallone in confusione” (sito del giornalista economico Marco Liguori) ha esaminato i conti di Tottenham Hotspur plc, holding controllata da Enic International Limited con una quota di controllo del 76,5% (al 28 Agosto 2009). Il gruppo Enic (English National Investment Company) è una società britannica di investimento, che fa riferimento al miliardario inglese Joseph Lewis, mentre Daniel Levy ne è l’amministratore delegato oltre che presidente di Tottenham Hotspur plc. Nell’Annual Report 2009 di quest’ultima società è specificato che Daniel Levy e alcuni membri della sua famiglia sono i potenziali beneficiari di un trust che possiede il 29,41% del capitale sociale di Enic International Limited.
Al 30 giugno 2009, Tottenham Hotspur plc deteneva le seguenti partecipazioni in imprese controllate, tutte al 100%, che risultano registrate e operanti in Inghilterra e Galles: Tottenham Hotspur Football & Athletic Co. Limited – club di calcio professionistico; White Hart Lane Stadium Limited – società che si occupa della gestione dello stadio; Tottenham Hotspur Finance Company Limited – società che si occupa di reperire finanziamenti; Tottenham Hotspur Property Company Limited – società holding per le altre società che gestiscono le proprietà, a nome del gruppo, che sono: Paxton Road Limited; Stardare Limited; Star Furnishing Company Limited; Ambergate Estates Limited; Canvax Limited; Greenbay Property Limited; Hillkey Limited; Northumberland Park Limited; Quizlane Limited; Tottenham Hotspur Academy (Chigwell) Limited; Tottenham Hotspur Academy (Enfield) Limited; Vestbrook Limited.
Dalla lettura dell’Annual Report 2009, emerge chiaramente che Tottenham Hotspur plc ha tre priorità, che intende perseguire: investire nella prima squadra per costruire un team vincente; costruire il nuovo centro sportivo di allenamento e costruire il nuovo stadio.
Per quanto riguarda la prima priorità, sono stati investiti nell’esercizio 2008/2009 ben 119,3 milioni di sterline (132,6 milioni di euro, ad un cambio di 0,9). Infatti durante l’esercizio 2008/2009 sono stati acquistati giocatori, tra cui Luka Modric, per un costo totale di 119,3 milioni di sterline, mentre, sempre durante lo stesso esercizio, sono stati ceduti dei giocatori, tra cui Dimitar Berbatov, per un prezzo di vendita di 72,5 milioni di sterline (80,6 milioni di euro). Possiamo subito constatare che il 61% degli acquisti è stato finanziato con le cessioni di giocatori. Dopo la chiusura dell’esercizio la squadra si è rinforzata conducendo una campagna acquisti dal costo complessivo di 29,4 milioni di sterline (32,7 milioni di euro), che ha comportato anche delle cessioni al prezzo totale di 20,8 milioni di sterline (23,11 milioni di euro). Stando ai risultati della stagione 2009/2010, dopo 13 giornate, il Tottenham è terzo con 25 punti a pari merito con l’Arsenal; si può affermare che gli "Spurs" stanno perseguendo felicemente il loro obiettivo, anche in considerazione delle grandissime squadre concorrenti. Durante l’esercizio 2008/2009 si è verificato l’esonero dell’allenatore Juande Ramos avvicendato da Harry Redknapp.
fonte: http://marcoliguori.blogspot.com ("Il Pallone in Confusione")
Tottenham Hotspur plc ha ottenuto al 30 giugno scorso un risultato positivo per 23,2 milioni di sterline, grazie alle plusvalenze da cessione calciatori. La società inglese (nella foto le immagine di una presentazione delle maglie da gara) ha presentato la documentazione per la costruzione del nuovo stadio: un progetto da 250 milioni (fonte: Il pallone in confusione).
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