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Sport&Affari – L’ombra del doping sul baseball professionistico Usa

Alex Rodriguez, icona dei New York Yankees, ha ammesso di avere assunto sostanze dopanti dal 2001 al 2003. In un’intervista concessa ad Espn il fuoriclasse statunitense di origine dominicana ha spiegato di avere fatto uso di doping fin dall’inizio della sua esperienza con i Texas Rangers. "Quando arrivai lì nel 2001 sentii un enorme livello di pressione", ha detto Rodriguez, che oggi è uno degli atleti più pagati al mondo: "Avevo bisogno di grandi prestazioni e di giocare ad alti livelli ogni giorno. A quel tempo il baseball rappresentava una cultura differente, era tutto molto sregolato. Io ero giovane, stupido ed ingenuo. Volevo dimostrare di poter essere uno dei più grandi giocatori di ogni tempo".

Attualmente Rodriguez guadagna tra ingaggio e ricavi pubblicitari (diverse le multinazionali che si affidano alla sua immagine) circa 26 mln di dollari l’anno. 

Cade un altro mito dello sport professionistico mondiale sotto i colpi del doping. Alex Rodriguez, uomo da 26 mln di dollari di ricavi annui, in forza agli N.Y. Yankees, ha dichiarato di aver fatto uso di sostanze dopanti. Barack Obama, presidente Usa, ha dichiarato: "E’ una storia deprimente".

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Marcel Vulpis

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