Sport&Affari – Unicredit sempre piu’ fuori dall’AS Roma
i) Unicredit e Roma 2000 hanno ceduto a favore di ASR TD SPV, società collegata a USACo e riconducibile al Sig. James Pallotta, i rispettivi crediti derivanti dal Term Loan e dal Vendor Loan;
A.S. Roma, l’estratto dei patti
AS Roma ha pubblicato un estratto dei patti parasociali comunicati alla Consob ai sensi dell’art. 122 del d.lgs. 24.2.1998, n. 58.
I soci siglanti sono AS Roma SPV LLC, Raptor HoldCo LLC e Unicredit S.p.A. Di seguito l’estratto.
AS Roma S.p.A.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 122 del d.lgs. 24.2.1998, n. 58 (“TUF”) e degli artt. 129 e ss. del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 come successivamente modificato ed integrato, AS Roma SPV LLC, già DiBenedetto AS Roma LLC (“USACo”), Raptor Holdco, LLC (“Raptor”) e Unicredit S.p.A. (“Unicredit” o “Banca” e, congiuntamente con ASR SPV e Raptor, le “Parti”) rendono noto quanto segue.
Premessa
In data 15 aprile 2011, USACo, società partecipata da investitori privati statunitensi, ha stipulato con Roma 2000 S.r.l. (“Roma 2000”), società del Gruppo Compagnia Italpetroli, un contratto di compravendita (il “Contratto”) per effetto del quale la stessa USACo – attraverso una holding da costituire insieme ad Unicredit ed al verificarsi delle condizioni sospensive previste – si è impegnata ad acquistare la partecipazione di controllo in AS Roma S.p.A. (“AS Roma”) ed a promuovere, ad esito di detto acquisto, un’offerta pubblica d’acquisto obbligatoria ai sensi dell’art. 106 del TUF (l'”OPA”).
Nell’ambito dei complessivi accordi di co-investimento raggiunti, USACo e Unicredit hanno inoltre sottoscritto in pari data un patto parasociale, successivamente modificato in data 18 agosto 2011, rilevante ai sensi dell’art. 122 del TUF, già oggetto degli adempimenti pubblicitari previsti ai sensi della normativa applicabile.
In data 26 aprile 2011 USACo e Unicredit hanno costituito NEEP Roma Holding S.p.A. (“NEEP”) – società inizialmente partecipata al 60% da USACo ed al 40% da Unicredit – la quale è stata successivamente designata da USACo in data 27 aprile 2011, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1401 del codice civile, quale acquirente, subentrando in tutti i diritti e le obbligazioni di USACo ai sensi del Contratto.
In particolare, per effetto di detta designazione, NEEP si è impegnata ad acquistare da Roma 2000, complessivamente:
– una partecipazione pari al 67,097% del capitale sociale di AS Roma (la “Partecipazione di Maggioranza”);
– l’intero capitale sociale di ASR Real Estate S.r.l. (“AS Roma RE”), società che detiene, attraverso un contratto di leasing, il centro sportivo di Trigoria;
– l’intero capitale sociale di Brand Management S.r.l. (“Brand Management”), socio accomandatario, con una partecipazione dello 0,01%, della Soccer S.a.s., società titolare del marchio AS Roma, di cui la stessa AS Roma è socia accomandante con il 99,9%.
L’efficacia del Contratto era subordinata al verificarsi, entro il 31 luglio 2011, delle seguenti condizioni:
(i) il rilascio del nulla-osta da parte della competente autorità antitrust;
(ii) la concessione ad AS Roma da parte di Roma 2000 di un c.d. vendor loan, della durata di dieci anni e dell’importo di Euro 10 milioni (“Vendor Loan”);
(iii) la sottoscrizione da parte di AS Roma di un accordo di finanziamento con Unicredit, della durata di 5 anni e dell’importo di Euro 30 milioni (“Term Loan”).
Al riguardo, si segnala che (i) in data 24 maggio 2011 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha rilasciato il proprio nulla osta all’operazione di acquisizione della Partecipazione di Maggioranza; (ii) in data 22 luglio 2011 Roma 2000 e AS Roma hanno sottoscritto il Vendor Loan; (iii) sempre in data 22 luglio 2011, Unicredit e AS Roma hanno sottoscritto il Term Loan.
Successivamente, in data 3 agosto 2011, Unicredit e USACo hanno comunicato al mercato di aver definito alcune modifiche alla documentazione contrattuale sottoscritta in data 15 aprile 2011, anche in considerazione della necessità di ridefinire le esigenze finanziarie ed economiche della AS Roma nell’immediato e nel prossimo triennio. In tale prospettiva, le Unicredit e USACo hanno altresì richiesto a Roma 2000 di modificare alcune previsioni del Contratto e, in particolare, di prevedere un incremento del Vendor Loan concesso da Roma 2000 fino ad Euro 20 milioni. Secondo tale proposta, la porzione aggiuntiva di finanziamento rispetto agli iniziali Euro 10 milioni sarà concessa, alle medesime condizioni originariamente previste nel Vendor Loan, ma con scadenza a cinque anni anziché dieci anni. In data 5 agosto 201, Roma 2000 ha reso noto al mercato di aver accettato le modifiche al Contratto proposte da NEEP.
In data 18 agosto 2011 NEEP e Roma 2000 hanno proceduto a dare esecuzione al Contratto e NEEP ha acquisito la Partecipazione di Maggioranza e l’intero capitale di AS Roma RE e Brand Management.
Per effetto di tale acquisto, NEEP ha promosso l’OPA sulla totalità delle azioni ordinarie AS Roma diverse da quelle costituenti la Partecipazione di Maggioranza.
In data 1 agosto 2013
i) Unicredit e Roma 2000 hanno ceduto a favore di ASR TD SPV, società collegata a USACo e riconducibile al Sig. James Pallotta, i rispettivi crediti derivanti dal Term Loan e dal Vendor Loan;
ii) l’assemblea straordinaria dei soci di NEEP ha deliberato un aumento di capitale per un importo pari ad Euro 159.888.905,00, interamente sottoscritto e liberato da USACo e la Banca in proporzione alle partecipazioni da essi detenute (rispettivamente pari al 60% ed al 40%) mediante utilizzo di “versamenti in conto futuro aumento di capitale”. Pertanto, per effetto di detto aumento, alla data del presente estratto il capitale sociale di NEEP è pari ad Euro 160.008.905,00;
iii) USACo e Unicredit hanno sottoscritto un accordo modificativo (l'”Accordo Modificativo”) del patto parasociale del 15 aprile come successivamente modificato in data 18 agosto 2011;
iv) Unicredit ha ceduto a Raptor una partecipazione pari al 9% del capitale sociale di NEEP; per effetto di detta cessione alla data del presente estratto Unicredit è titolare del 31% del capitale sociale di NEEP;
v) Raptor ha aderito al suddetto patto parasociale come emendato dall’Accordo Modificativo (il “Patto”).
Si precisa che Raptor è una società collegata a USACo e riconducibile al Sig. James Pallotta; per effetto dell’atto di adesione al Patto Raptor ha acquisito tutti i diritti e i benefici (diversi da quelli che da specifica previsione ovvero dal contesto sono considerati attribuiti esclusivamente a Unicredit e a USACo) e sarà soggetta a tutti gli obblighi, restrizioni e limitazioni previsti dal Patto.
Di seguito viene fornita una illustrazione del contenuto delle principali previsioni del Patto, così come modificato in data 1 agosto 2013 per effetto dell’Accordo Modificativo e dell’atto di adesione di Raptor (sono evidenziate in sottolineato gli aggiornamenti relativi agli eventi intervenuti successivamente alla summenzionata data).
1. Società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto
La società i cui strumenti finanziari sono oggetto del Patto è NEEP Roma Holding S.p.A., società per azioni con sede legale in Roma in via Principessa Clotilde 7, codice fiscale n. 11410561004, partita IVA e numero di iscrizione al registro imprese di Roma n. RM 1301500, capitale sociale interamente sottoscritto e versato pari ad Euro 120.000,00, la quale detiene il controllo, ai sensi dell’art. 93 del TUF, di AS Roma, società quotata sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., in virtù della titolarità diretta del diritto di voto relativo alla maggioranza assoluta del capitale sociale di AS Roma.
In tale prospettiva, si segnala che il Patto contiene previsioni di natura parasociale relative ad AS Roma. Per completezza, si precisa infine che il Patto contiene alcune previsioni di natura parasociale anche con riferimento AS Roma Re e Brand Management (di seguito, congiuntamente ad AS Roma, le “Società”).
2. Azioni conferite nel Patto
Il Patto prevede che USACo, la Banca e Raptor conferiscano in sindacato la totalità delle azioni di NEEP (le “Azioni”) di loro proprietà pari, rispettivamente, al 60%, al 31% ed al 9% del capitale sociale di NEEP. Più in particolare, il Patto ha ad oggetto n. 160.008.905,00 Azioni con diritto di voto così suddivise:
Azionista | Numero di azioni sindacate | % rispetto al totale delle azioni sindacate | % sul capitale sociale |
AS Roma SPV LLC | 96.005.343 | 60% | 60% |
UniCredit S.p.A. | 49.602.761 | 31% | 31% |
Raptor HoldCo, LLC | 14.400.801 | 9% | 9% |
Totale: | 160.008.905 | 100% | 100% |
3. Disposizioni relative alla corporate governance di NEEP e di AS Roma
3.1 Assemblea dei soci di NEEP
Fintantoché la Banca continui a detenere una partecipazione nel capitale sociale di NEEP almeno pari al 5% (la “Partecipazione Minima della Banca”), USACo si impegna a far sì che nessuna delle seguenti delibere dell’assemblea dei soci di NEEP venga assunta senza il voto favorevole della Banca:
(i) modifiche allo statuto di NEEP ad eccezione delle modifiche necessarie per adeguare lo statuto a disposizioni di legge;
(ii) ogni possibile modifica dei diritti, delle prerogative e dei privilegi caratterizzanti le classi di azioni detenute dai soci di NEEP;
(iii) ogni operazione di trasformazione, fusione, scissione, riorganizzazione, liquidazione, scioglimento o fallimento cui sia sottoposta NEEP; o
(iv) l’approvazione del bilancio di NEEP.
Inoltre, prima di ogni assemblea dei soci di NEEP in cui sia prevista la discussione di una delle materie di seguito indicate, USACo dovrà consultarsi con la Banca, restando inteso che tali materie dovranno essere approvate dall’assemblea dei soci di NEEP con le ordinarie maggioranze di legge:
(i) approvazione della distribuzione di dividendi;
(ii) modifiche allo statuto di NEEP, ad eccezione delle modifiche precedentemente indicate per le quali è richiesta il voto favorevole da parte della Banca.
3.2 Composizione del Consiglio di Amministrazione di NEEP
Le parti faranno quanto in proprio potere affinché il consiglio di amministrazione di NEEP sia composto da 9 membri.
USACo avrà il diritto di designare 5 consiglieri e dovrà altresì fare in modo che la Banca, fintantoché conservi la Partecipazione Minima della Banca, abbia il diritto di designare i rimanenti 4 consiglieri di NEEP. Nel caso in cui la Banca cessi di detenere la Partecipazione Minima della Banca, i consiglieri designati dalla Banca potranno essere revocati.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di NEEP sarà eletto fra i membri designati dalla Banca; l’Amministratore Delegato sarà invece eletto dal Consiglio di Amministrazione di NEEP fra i membri designati da USACo ed avrà i poteri di ordinaria amministrazione indicati in un allegato al Patto.
In qualsiasi caso di cessazione anticipata dalla carica di amministratore di NEEP le Parti dovranno far sì che il consigliere nominato in sostituzione venga designato dalla Parte che aveva originariamente nominato il consigliere cessato.
3.3 Composizione del Consiglio di Amministrazione di AS Roma
Le parti faranno quanto in proprio potere affinché il consiglio di amministrazione di NEEP eserciti i propri diritti di socio di AS Roma al fine di assicurare che il consiglio di amministrazione della medesima AS Roma sia composto da 13 membri designati come segue.
USACo avrà diritto di designare 8 membri (di cui uno in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dallo Statuto di AS Roma) e dovrà fare in modo che la Banca, sino a quando essa detenga la Partecipazione Minima della Banca, abbia diritto di designare i rimanenti 5 consiglieri di AS Roma (di cui uno in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dallo Statuto di AS Roma). Nel caso in cui la Banca cessi di detenere la Partecipazione Minima della Banca, i consiglieri nominati dalla Banca potranno essere revocati.
Nel caso in cui vengano presentate liste di minoranza ai sensi di legge, USACo avrà diritto di designare 7 membri del consiglio di amministrazione di AS Roma.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di AS Roma sarà eletto fra i membri nominati da USACo e avrà i poteri di ordinaria amministrazione elencati indicati in un allegato al Patto.
In qualsiasi caso di cessazione anticipata dalla carica di amministratore della AS Roma le Parti dovranno far sì che il consigliere nominato in sostituzione venga designato dalla Parte che aveva originariamente nominato il consigliere cessato.
3.4 Delibere del Consiglio di Amministrazione di NEEP
Il Consiglio di Amministrazione di NEEP sarà validamente costituito con la presenza di almeno 5 amministratori, e delibererà validamente con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
Fino a quando la Banca continuerà a detenere la Partecipazione Minima della Banca, le deliberazioni relative alle seguenti materie saranno validamente adottate dal Consiglio di Amministrazione di NEEP solo con la presenza ed il voto favorevole di almeno uno degli amministratori nominati dalla Banca (“Maggioranza Qualificata NEEP”):
(i) qualsiasi acquisizione, cessione, trasferimento o altro atto di disposizione, ivi incluse la costituzione o la concessione di diritti reali o gravami di qualsiasi tipo, concernenti beni mobili o immobili di NEEP o le partecipazioni da essa detenute nelle Società, ovvero beni immobili di proprietà delle Società da essa controllate, ivi incluse operazioni di liquidazione o aggregazione riguardanti la NEEP, e fatta eccezione – con riferimento ad AS Roma – per la sottoscrizione delle azioni emesse in esecuzione dell’Aumento di Capitale (come di seguito definito) o per l’acquisto di azioni AS Roma nell’ambito dell’OPA;
(ii) assunzione di debito ulteriore rispetto a quello esistente per un valore complessivo pari ad Euro 500.000 per ciascun esercizio sociale;
(iii) approvazione del progetto di bilancio di esercizio da sottoporre all’approvazione dell’assemblea dei soci;
(iv) approvazione del budget annuale e del piano finanziario (ivi incluse le eventuali modifiche e/o integrazioni successivamente apportate);
(v) concessione di finanziamenti, in qualsiasi forma, o emissione di garanzie o lettere di patronage in favore di terze parti non correlate, di società controllate o collegate ai sensi dell’art. 2359 c.c., di valore superiore ad Euro 500.000 per singola operazione;
(vi) sottoscrizione di qualsiasi contratto od approvazione di operazioni effettuate con parti correlate;
(vii) stipula di contratti o assunzione di impegni che comportino obbligazioni in capo alla NEEP per un importo superiore ad Euro 500.000 per ciascun esercizio sociale;
(viii) approvazione di esborsi di capitale da parte di NEEP superiori ad Euro 500.000 per ciascun esercizio sociale;
(ix) approvazione di spese in conto capitale, di qualsiasi tipo, che eccedano per più del 5% l’importo indicato nella relativa previsione contenuta nel budget annuale di riferimento;
(x) conferimento di incarichi di consulenza a terzi i cui costi eccedano la somma complessiva di Euro 500.000 per ciascun esercizio sociale;
(xi) determinazione della politica retributiva dei dipendenti di NEEP, modifiche di personale investito di ruoli strategici nell’organico di NEEP e/o dei termini della loro retribuzione e determinazione degli incentivi riservati ad altri componenti della struttura manageriale della Società;
(xii) deposito delle liste per la nomina di componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale di AS Roma;
(xiii) nomina e conferimento dei poteri per rappresentare la NEEP e votare nelle assemblee delle società controllate per le seguenti materie:
1. modifiche statutarie, eccetto quelle rese necessarie in quanto previste dalla legge;
2. modifiche dei termini, delle caratteristiche, dei diritti e privilegi connessi a ciascuna categoria di azioni di volta in volta emesse dalle Società controllate;
3. trasformazione, fusione, scissione o altre operazioni straordinarie, riorganizzazioni, messa in liquidazione – ivi inclusa la nomina del liquidatore – delle Società controllate;
4. approvazione di operazioni da cui consegua la revoca dalla quotazione in mercati regolamentati di AS Roma;
5. approvazione dei bilanci delle Società controllate e delle relative partecipate;
6. nomina dei componenti il consiglio di amministrazione e del collegio sindacale delle Società controllate;
(xiv) modifica, rimborso anticipato e ogni altra azione o decisione relativa ai Finanziamenti Soci o ai Contratti di Finanziamento Soci (come di seguito definiti).
Nel caso in cui non si riesca ad ottenere la Maggioranza Qualificata in relazione ad una delle deliberazioni sopra indicate, la delibera in oggetto dovrà considerarsi non approvata, fatto salvo per le seguenti eccezioni:
(i) in relazione alle deliberazioni di cui al sub-paragrafo (xiii) sopra menzionato, verrà espresso voto contrario;
(ii) in relazione alla deliberazioni di cui all’ultimo punto del sub-paragrafo (xiii), il Presidente del Consiglio di Amministrazione di NEEP farà in modo che si proceda alla nomina degli amministratori delle Società sulla base di quanto previsto nel Patto;
(iii) con riferimento alla deliberazioni di cui al sub-paragrafo (xii) sopramenzionato, il Presidente del Consiglio di Amministrazione di NEEP procederà a compilare le liste in base alle disposizioni di cui al precedente paragrafo 3.3 ed al successivo 3.7; e
(iv) in relazione all’approvazione del budget annuale di NEEP di cui al sub-paragrafo (iv) che precede, si farà riferimento al budget annuale relativo all’esercizio precedente incrementato di un ammontare complessivo del 5%, che diventerà il budget annuale di NEEP per l’anno in questione.
Resta inteso che non sarà necessaria una Maggioranza Qualificata NEEP nel caso in cui l’operazione in questione sia specificamente contemplata dal budget annuale di NEEP e/o della Società interessata in vigore al momento della delibera.
Fatto salvo quanto diversamente previsto ai sensi del Patto, qualsiasi azione o decisione che dovrà essere assunta da parte di NEEP con riferimento al Contratto (come eventualmente di volta in volta modificato) dovrà essere approvata con delibera del Consiglio di Amministrazione di NEEP adottata con le maggioranze previste dalla legge.
3.5 Delibere del Consiglio di Amministrazione di AS Roma
Le riunioni del Consiglio di Amministrazione di AS Roma si considereranno validamente tenute con la presenza di almeno 7 amministratori, e le relative deliberazioni verranno validamente assunte con il voto favorevole della maggioranza dei consiglieri in carica.
USACo si impegna a far si che, per tutto il tempo in cui la Banca detenga la Partecipazione Minima della Banca, le deliberazioni sui seguenti argomenti vengano approvate dal Consiglio di Amministrazione di AS Roma soltanto con la presenza ed il voto favorevole di almeno uno degli amministratori designati dalla Banca (“Maggioranza Qualificata AS Roma”):
(i) qualsiasi acquisizione, cessione, trasferimento o altro atto di disposizione, ivi incluse la costituzione o la concessione di diritti reali o gravami di qualsiasi tipo, concernenti beni mobili o immobili di AS Roma il cui valore ecceda Euro 5 milioni, ad eccezione degli acquisti da parte di AS Roma dei diritti sportivi alle prestazioni dei calciatori, in relazione ai quali la soglia materiale dovrà essere Euro 15 milioni;
(ii) fatta eccezione per i Finanziamenti AS Roma (come di seguito definiti), approvazione di operazioni di indebitamento da parte di AS Roma, in qualsiasi forma, per un importo complessivo superiore ad Euro 10 milioni per ogni singolo esercizio;
(iii) approvazione del bilancio d’esercizio da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dei soci di As Roma;
(iv) approvazione del budget annuale e del business plan (ivi incluse eventuali modifiche); restando inteso che, ove non si raggiunga una Maggioranza Qualificata AS Roma in relazione all’approvazione del budget annuale, questo verrà determinato sulla base dell’ultimo budget annuale approvato, incrementato o diminuito di una percentuale a seconda dei risultati sportivi ottenuti da AS Roma nell’anno precedente.
(v) concessione di finanziamenti, in qualsiasi forma, o rilascio di garanzie o lettere di patronage in favore di terze parti non correlate o di società controllate o collegate, di valore superiore ad Euro 5.000.000;
(vi) approvazione di qualsiasi accordo stipulato od operazione effettuata con parti correlate;
(vii) sottoscrizione di contratti o assunzione di impegni che comportino obbligazioni in capo ad AS Roma per un importo superiore ad Euro 5.000.000 per ciascun esercizio, ad eccezione dei contratti relativi all’acquisizione dei diritti relativi alle prestazioni sportive dei calciatori, per i quali tale soglia sarà pari ad Euro 10.000.000 per ciascun esercizio;
(viii) approvazione di esborsi di capitale superiori ad Euro 5.000.000 per ciascun esercizio;
(ix) approvazione di spese in conto capitale, di qualsiasi tipo, che eccedano per più del 5% l’importo indicato nella relativa previsione contenuta nel budget annuale di riferimento;
(x) approvazione di operazioni da cui consegua la revoca dalla quotazione delle azioni della AS Roma.
Non sarà necessaria una Maggioranza Qualificata AS Roma nel caso in cui l’operazione in questione sia specificamente contemplata dal budget annuale di AS Roma in vigore al momento della delibera.
Inoltre, prima di ciascuna riunione del consiglio di amministrazione che abbia all’ordine del giorno una delle materie di seguito indicate, USACo dovrà consultare la Banca, restando inteso che la relativa deliberazione sarà adottata con le ordinarie maggioranze di legge:
(i) verifica dell’operato degli amministratori e dei dirigenti di AS Roma e determinazione delle politiche di remunerazione dei dipendenti; modifiche di personale investito di ruoli strategici nell’organico della AS Roma e/o dei termini della loro retribuzione e determinazione degli incentivi riservati ad altri componenti della struttura manageriale;
(ii) operazioni di acquisizione, investimenti o joint venture concluse con terze parti;
(iii) introduzione o cessazione di attività poste in essere da AS Roma;
(iv) costituzione, liquidazione, fusione di società partecipate da AS Roma, nomina dei liquidatori e determinazione del loro compenso;
(v) stipula di contratti di consulenza per un importo superiore ad Euro 5.000.000 per ciascun esercizio;
(vi) approvazione dei regolamenti dei comitati interni di AS Roma;
(vii) approvazione della politica di dividendi di AS Roma.
Fatto salvo quanto diversamente previsto ai sensi del Patto, qualsiasi azione o decisione che dovrà essere assunta da parte di AS Roma con riferimento ai Finanziamenti AS Roma (come di seguito definiti) dovrà essere approvata con delibera del Consiglio di Amministrazione di AS Roma adottata con le maggioranze previste dalla legge.
3.6 Comitati interni di AS Roma
Il Consiglio di Amministrazione di AS Roma costituirà al suo interno (i) un comitato strategico con il compito di sviluppare, valutare e proporre al Consiglio di Amministrazione di AS Roma scelte strategiche, presieduto dal Presidente del Consiglio di Amministrazione di AS Roma; (ii) un comitato per la remunerazione; (iii) un comitato per il controllo interno; (iv) un organismo di vigilanza ai sensi del D. Lgs. 231/01. Detti comitati saranno composti da 3 membri, 2 dei quali verranno designati da USACo ed 1 dalla Banca fintanto che quest’ultima resterà titolare della Partecipazione Minima della Banca.
3.7 Collegio Sindacale di NEEP e AS Roma
Il Collegio Sindacale di NEEP e di AS Roma sarà composto da 3 sindaci effettivi e 2 sindaci supplenti. 2 sindaci effettivi e 1 sindaco supplente saranno designati da USACo, mentre il terzo sindaco effettivo e il secondo sindaco supplente saranno designati dalla Banca. Il sindaco effettivo nominato dalla Banca sarà il Presidente del Collegio Sindacale fin quando la Banca deterrà la Partecipazione Minima della Banca. Quanto ad AS Roma, in caso di presentazione di una lista di minoranza, USACo designerà 1 sindaco effettivo e 1 sindaco supplente, mentre la Banca designerà 1 sindaco effettivo.
4. Disposizioni relative alla circolazione delle Azioni
4.1 Cessione della partecipazione della Banca
La Banca potrà liberamente trasferire – entro e non oltre il 31 Marzo 2012 e ad uno prezzo per Azione che non potrà essere inferiore all’investimento pro-rata per Azione nel frattempo complessivamente effettuato dalla Banca e USACo nel capitale di NEEP (prendendo in considerazione ogni tipo di apporto fornito, ivi inclusi la sottoscrizione di nuove azioni, i finanziamenti soci ed ogni altro tipo di pagamento eventualmente effettuato dalle Parti) – un numero totale di Azioni che non ecceda complessivamente il 75% del numero totale di Azioni detenute dalla Banca ad uno o più investitori italiani che abbiano ottenuto il gradimento da parte della USACo (“Investitore Qualificato”). Laddove la cessione della Azioni non abbia le predette caratteristiche, ovvero avvenga oltre il predetto termine, troverà applicazione il Diritto di Prelazione di cui al successivo paragrafo 4.2. A tal proposito si segnala che non vi è stata alcuna cessione di Azioni ad Investitore Qualificati.
Al riguardo, la Banca avrà diritto di trasferire a ciascun Investitore Qualificato cui abbia ceduto almeno il 25% delle Azioni di sua proprietà, il diritto di nominare 1 membro del Consiglio di Amministrazione di NEEP e/o di AS Roma.
4.2 Diritto di Prelazione
Qualora una Parte (la “Parte Offerente”) intenda cedere, in tutto o in parte, ad un terzo le proprie Azioni, dovrà preventivamente offrire alle altre Parti (le “Parti Oblate”) tali Azioni, agli stessi termini e condizioni.
In tale ipotesi, le Parti Oblate che si dichiarino interessate avranno un diritto di prelazione (“Diritto di Prelazione”) per l’acquisto di una porzione delle Azioni offerte proporzionale alla propria quota di partecipazione nel capitale sociale di NEEP rispetto alla partecipazione detenuta dalle altre Parti Oblate.
Nel caso di mancato esercizio del Diritto di Prelazione da parte delle Parti Oblate, ovvero nel caso in cui a seguito dell’esercizio del Diritto di Prelazione il numero di Azioni che le Parti Oblate intendono acquistare risulti inferiore alla quota di partecipazione offerta dalla Parte Offerente, la medesima Parte Offerente potrà procedere liberamente al trasferimento delle Azioni al terzo, a condizione che lo stesso aderisca preventivamente al Patto.
4.3 Diritto di Co-vendita
Il Patto prevede che – fintantoché la Banca detenga la Partecipazione Minima della Banca – qualora USACo intenda trasferire a terzi tutte o parte delle proprie Azioni, le altre Parti avranno il diritto, alternativamente a loro propria discrezione, di esercitare il Diritto di Prelazione di cui al precedente paragrafo 4.2, ovvero di trasferire al potenziale acquirente una parte delle Azioni di loro proprietà ai medesimi termini e condizioni della USACo (“Diritto di Co-vendita”). In caso di esercizio del Diritto di Co-Vendita USACo dovrà procurare, quale condizione di efficacia del trasferimento delle proprie Azioni, l’incondizionata accettazione del terzo potenziale acquirente all’acquisto delle Azioni di proprietà delle Parti che abbiano esercitato il Diritto di Co-Vendita.
Nel caso in cui le Parti non abbiano esercitato, con riferimento alle proposte di trasferimento delle Azioni inviate da USACo, il Diritto di Prelazione ovvero il Diritto di Co-vendita, USACo sarà libero di trasferire al terzo le Azioni ai medesimi termini e condizioni già comunicati alle Parti.
Nel caso in cui una o più delle Parti abbia esercitato il Diritto di Prelazione e una o più delle altre Parti abbia esercitato il Diritto di Co-vendita, la Parte o le Parti che abbiano esercitato il Diritto di Prelazione saranno obbligate ad acquistare anche le Azioni della Parte o delle Parti che abbiano esercitato il Diritto di Co-vendita.
4.4 Diritto di Trascinamento
Qualora USACo intenda trasferire a terzi la totalità delle proprie Azioni, avrà il diritto (“Diritto di Trascinamento”) di richiedere alle altre Parti di trasferire, ai medesimi termini e condizioni, al terzo potenziale acquirente la totalità delle rispettive Azioni.
Resta inteso che la Banca sarà obbligata a cedere all’acquirente potenziale la totalità delle proprie azioni solo nel caso in cui il corrispettivo per Azione offerto dal terzo sia almeno pari al prezzo minimo espressamente individuato dalle Parti nel Patto e, se richiesto dalla Banca, previo ottenimento da parte di primaria banca d’affari di una fairness opinion che confermi la congruità da un punto di vista finanziario del prezzo offerto dal terzo acquirente.
In caso di esercizio del Diritto di Trascinamento nessuna delle Parti potrà esercitare il Diritto di Prelazione.
4.5 Trasferimenti consentiti
Le limitazioni alla circolazione delle Azioni descritte nei paragrafi precedenti non troveranno applicazione nel caso in cui ciascuna Parte ceda, in tutto o in parte, le Azioni possedute a società che controlla, è controllata da, o è soggetta a comune controllo con la Parte stessa, ai sensi dell’art. 2359 c.c., a condizione che il soggetto cessionario assuma per iscritto tutti gli impegni e obblighi della Parte di cui al Patto, e detta Parte resti comunque obbligata in solido con il cessionario per il puntuale, completo ed esatto adempimento delle obbligazioni previste a suo carico dal Patto. La Parte cedente ed il cessionario saranno considerati come una sola Parte ai sensi del Patto.
4.6 Procedura di Vendita – Opzione Call Exit
Qualora alla data che cadrà il sessantesimo giorno antecedente il decimo anniversario della data di sottoscrizione del Patto, il Patto sia ancora in vigore per effetto di successivi rinnovi, la Banca avrà diritto di richiedere – tramite invio di apposita comunicazione (la “Comunicazione di Exit”) – a USACo di scegliere se (a) conferire un mandato a primaria banca d’affari per iniziare una procedura di vendita tramite asta (la “Procedura di Vendita”) per la vendita dell’intero capitale di NEEP o di tutte le partecipazioni detenute da NEEP nelle Società ovvero, (b) acquistare l’intera partecipazione detenuta dalla Banca in NEEP a tale data.
Qualora la Banca abbia inviato una Comunicazione di Exit, USACo avrà una opzione call (la “Opzione Call Exit”) per l’acquisto delle Azioni detenute dalla Banca la quale potrà essere esercitata ad un prezzo per Azione che consenta alla Banca di realizzare un IRR sul proprio investimento in NEEP pari al 10%.
Qualora la Banca non abbia inviato una Comunicazione di Exit, USACo potrà in ogni caso esercitare l’Opzione Call Exit mediante l’invio alla Banca di una comunicazione entro sessanta giorni dal decimo anniversario della data di sottoscrizione del Patto, nell’ipotesi in cui lo stesso sia ancora in vigore a tale data. In tale ultima ipotesi, tuttavia, qualora durante i 36 mesi successivi all’esercizio dell’Opzione Call Exit USACo ceda, in una o più operazioni, la totalità delle Azioni ad un prezzo (“Prezzo di Realizzo”) che dovesse risultare più alto del prezzo pagato da USACo alla Banca a seguito dell’esercizio dell’Opzione Call Exit, USACo sarà tenuto a pagare alla Banca, a titolo di integrazione del corrispettivo, una percentuale della differenza fra Prezzo di Realizzo ed il prezzo pagato per l’acquisto delle Azioni della Banca a seguito dell’esercizio dell’Opzione Call Exit.
4.8 Opzioni Put e Call in caso di mancato rinnovo del Patto
La Banca attribuisce a USACo una opzione call (la “Opzione Call”) per l’acquisto delle Azioni di proprietà della Banca medesima, da esercitarsi nel caso in cui la Banca abbia comunicato l’intenzione di non rinnovare il Patto a scadenza, secondo quanto previsto al successivo paragrafo 7.
L’Opzione Call dovrà essere esercitata ad un prezzo pari al (i) 80% del fair market value delle Azioni della Banca, nell’ipotesi in cui la Banca abbia comunicato l’intenzione, secondo quanto previsto al successivo paragrafo 7, di non rinnovare il Patto alla prima naturale scadenza, ovvero (ii) 90% del fair market value delle Azioni della Banca, nell’ipotesi in cui la Banca abbia comunicato l’intenzione, secondo quanto previsto al successivo paragrafo 7, di non rinnovare il Patto alla scadenza dei successivi periodi di proroga dello stesso. In aggiunta, USACo concede alla Banca il diritto di vendere (l'”Opzione Put Banca”) alla prima – che irrevocabilmente ed incondizionatamente accetta di acquistare – le Azioni possedute dalla Banca, nell’ipotesi in cui USACo abbia comunicato alla Banca, ai sensi del successivo paragrafo 7, l’intenzione di non rinnovare il Patto alla scadenza.
L’Opzione Put Banca potrà essere esercitata dalla medesima ad un prezzo pari (i) al 120% del valore di mercato delle Azioni detenute dalla Banca nell’ipotesi in cui USACo abbia comunicato l’intenzione, secondo quanto previsto al successivo paragrafo 7, di non rinnovare il Patto alla prima scadenza naturale; ovvero (ii) al 110% del valore di mercato delle Azioni detenute dalla Banca, nell’ipotesi in cui USACo abbia comunicato l’intenzione di non rinnovare il Patto alla scadenza di successivi periodi di proroga dello stesso.
Infine, la Banca garantisce a USACo il diritto di vendere (l’ “Opzione Put USACo”) alla Banca medesima – che irrevocabilmente ed incondizionatamente accetta di acquistare – le Azioni possedute da USACo, nell’ipotesi in cui la Banca abbia comunicato l’intenzione, ai sensi del successivo paragrafo 7, d non rinnovare il Patto alla sua prima naturale scadenza.
In tale caso, l’Opzione Put USACo potrà essere esercitata ad un prezzo pari al 120% del valore di mercato delle Azioni detenute da USACo.
4.9 Cambio di Controllo di USACo
Qualora, durante la vigenza del Patto, dovesse verificarsi un cambio di controllo in USACo, la Banca avrà il diritto di richiedere a USACo che venga realizzata una scissione non proporzionale (“Scissione”) di NEEP all’esito della quale ciascuna Parte verrà a detenere il 100% di una società di nuova costituzione risultante dalla scissione, la quale a sua volta risulterà titolare di una percentuale della partecipazione a quella data detenuta da NEEP nel capitale delle Società pari alla rispettiva percentuale di capitale detenuta da ciascuna Parte in NEEP alla data della scissione.
All’esito della Scissione le Parti (i) sottoscriveranno un nuovo patto parasociale volto a disciplinare i rispettivi diritti ed obblighi relativi alle partecipazioni da ciascuna detenute nel capitale delle Società, il quale dovrà prevedere termini e condizioni sostanzialmente analoghi ai termini e condizioni di cui all’attuale Patto, ad eccezione del fatto che la Banca e le altre Parti diverse da USACo saranno libere di fare in modo che le azioni detenute dalle rispettive controllate in AS Roma vengano cedute sul mercato azionario; (ii) faranno in modo che lo Statuto di AS Roma venga modificato in conformità con le previsioni del nuovo patto parasociale, prevedendo in particolare una modifica al meccanismo del voto di lista che consenta a ciascuna lista presentata di nominare un numero di amministratori proporzionale al numero di azioni che la supporta.
5 Modifiche statutarie
Le Parti si sono impegnate a fare in modo che gli statuti di NEEP e delle Società venissero modificati sulla base dei modelli allegati al Patto, in modo tale da recepire per quanto possibile le previsioni contenute nel Patto medesimo in materia di governance e circolazione delle azioni. Al riguardo si segnala che alla data del presente estratto detti obblighi sono stati adempiuti.
6. Impegni delle Parti pre e post acquisizione
6.1 Impegno a finanziare NEEP per il completamento delle operazioni di acquisizione previste nel Contratto
Il Patto prevede l’impegno delle Parti a sottoscrivere, rispettivamente, due contratti di finanziamento soci (i “Contratti di Finanziamento Soci”) al fine di assicurare a NEEP la provvista necessaria per il perfezionamento dell’acquisizione della Partecipazione di Maggioranza e delle partecipazioni in AS Roma RE e Brand Management, nonché per la promozione della conseguente OPA obbligatoria. In particolare, USACo e la Banca si sono impegnati ad assicurare a NEEP i necessari fondi in proporzione alle rispettive partecipazioni detenute in NEEP (i “Finanziamenti Soci”).
Al riguardo, si segnala che in data 18 agosto 2011 le USACo e Unicredit hanno sottoscritto i rispettivi Contratti di Finanziamento Soci.
In particolare, una prima tranche del Finanziamento Soci è stata messa da USACo e la Banca a disposizione di NEEP al fine di perfezionare l’acquisto della Partecipazione di Maggioranza e delle partecipazioni in AS Roma RE e Brand Management, mentre una seconda tranche del Finanziamento Soci è stata fornita prima della data di pagamento del corrispettivo dovuto a seguito della promozione dell’OPA obbligatoria sulle azioni AS Roma. In data 31 luglio 2013 i predetti finanziamenti soci sono stati convertiti da USACo e Unicredit, proporzionalmente alle partecipazioni dagli stessi detenuti, in “versamenti in conto futuro aumento di capitale”.
6.2 OPA
La Banca e USACo si sono impegnate a fare in modo che NEEP promuovesse l’OPA sulle azioni AS Roma. L’OPA è stata garantita e finanziata da USACo e dalla Banca – secondo quanto previsto nei Contratti di Finanziamento Soci – in proporzione alle rispettive partecipazioni detenute in NEEP. La Banca e USACo si sono impegnate a far sì che NEEP adempisse agli obblighi connessi all’OPA ai sensi di legge. Si segnala che l’OPA è stata promossa ed a seguito della stessa NEEP è venuta a detenere una partecipazione pari al 78,038% del capitale sociale di AS Roma S.p.A.
6.3 Aumento di capitale di NEEP
La Banca e USACo si sono impegnate a fare in modo che, entro la data di efficacia del Patto, NEEP deliberasse un aumento di capitale scindibile, suddiviso in più tranches, dell’importo massimo di Euro 130 milioni (“Aumento di Capitale NEEP”). Al riguardo, si segnala che in data 18 agosto 2011 l’assemblea di NEEP ha deliberato l’Aumento di Capitale NEEP, conferendo al Presidente del Consiglio di Amministrazione di NEEP delega irrevocabile per richiedere ai soci la sottoscrizione delle singole tranches dell’Aumento di Capitale di NEEP. Il Patto prevede che il Presidente del Consiglio di Amministrazione di NEEP possa richiedere ai soci la sottoscrizione dell’Aumento di Capitale NEEP secondo la seguente tempistica:
(i) una prima tranche, fino ad un massimo di Euro 30 milioni, potrà essere offerta in opzione ai soci in ogni momento a partire dal 30 settembre 2011, per un importo pari al corrispettivo complessivo che NEEP sarà tenuta a riconoscere ai titolari di azioni AS Roma che abbiano aderito all’OPA obbligatoria, restando inteso che ove NEEP riceva da parte di USACo e della Banca tale importo mediante erogazione della seconda tranche del Finanziamento Soci, la prima tranche dell’Aumento di Capitale NEEP dovrà essere cancellata;
(ii) una seconda tranche, fino ad un massimo di Euro 50 milioni, potrà essere offerta in opzione ai soci in ogni momento a partire dal 30 novembre 2011 al fine di assicurare a NEEP la provvista necessaria per la sottoscrizione della prima tranche dell’Aumento di Capitale AS Roma (come di seguito definito) restando inteso che ove NEEP riceva da parte di USACo e della Banca tale importo mediante erogazione di uno o più finanziamenti soci, la seconda tranche dell’Aumento di Capitale NEEP dovrà essere cancellata;
(iii) la terza tranche, fino ad un massimo di Euro 10 milioni, potrà essere offerta in opzione ai soci in ogni momento a partire dal 30 novembre 2012 al fine di assicurare a NEEP la provvista necessaria per la sottoscrizione della seconda tranche dell’Aumento di Capitale AS Roma;
(iv) la quarta tranche, fino ad un massimo di Euro 20 milioni, potrà essere offerta in opzione ai soci in ogni momento a partire dal 30 novembre 2013 al fine di assicurare a NEEP la provvista necessaria per la sottoscrizione della terza tranche dell’Aumento di Capitale AS Roma;
(v) la quinta tranche, fino ad un massimo di Euro 20 milioni, potrà essere offerta in opzione ai soci in ogni momento a partire dal 31 dicembre 2013, nell’ipotesi in cui AS Roma abbia omesso di rimborsare qualsiasi importo dovuto ai sensi dei Finanziamenti AS Roma (come di seguito definiti), nella misura necessaria al fine di consentire ad AS Roma di porre rimedio a tale inadempimento, restando inteso che ove NEEP riceva da parte di USACo e della Banca tale importo mediante erogazione di uno o più finanziamenti soci, la quinta tranche dell’Aumento di Capitale NEEP dovrà essere cancellata. Con la stipula dell’Accordo Modificativo è stato eliminato l’obbligo di Unicredit di sottoscrivere ovvero finanziare la quinta tranche dell’Aumento di Capitale NEEP.
Con riferimento alle suddette prima, seconda, terza e quarta tranche dell’Aumento di Capitale NEEP si segnala che l’assemblea straordinaria dei soci di NEEP in data 1 agosto 2013 ha deliberato (i) di prendere atto della scadenza e della conseguente cancellazione delle prime tre tranche e (ii) anche alla luce dell’aumento di capitale deliberato in data 1 agosto 2013 menzionato nella premessa, di annullare la quarta tranche.
Pertanto, per effetto dell’Accordo Modificativo e della delibera dell’assemblea di NEEP del 1° agosto 2013 Unicredit non ha più quindi alcun obbligo di effettuare conferimenti in favore di NEEP. Restano, invece, invariati gli obblighi di conferimento previsti dal Patto a carico di altre Parti in misura proporzionale alle partecipazioni dalle stesse detenute.
Nel caso in cui una delle Parti non adempia ai propri impegni di sottoscrizione dell’Aumento di Capitale NEEP nei 10 giorni successivi alla data in cui il Presidente del Consiglio di Amministrazione avrà offerto in opzione ai soci ciascuna tranche, gli altri soci potranno sottoscrivere anche la parte di aumento di capitale inoptato.
Nel caso in cui la Banca non adempia ai propri impegni di sottoscrizione dell’Aumento di Capitale NEEP secondo quanto previsto nel Patto, USACo avrà il diritto di dichiarare l’inadempimento della Banca e, per l’effetto, le previsioni di cui al precedente paragrafo 3.1 (deliberazioni dell’assemblea di NEEP), 3.4 (deliberazioni del Consiglio di Amministrazione di NEEP) e 3.5 (diritti di veto e di consultazione della Banca in relazione alle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione di AS Roma) cesseranno di avere efficacia.
Per effetto delle suddette delibere dell’assemblea straordinaria di NEEP del 1 agosto 2013 nonché dell’Accordo Modificativo detta previsione deve intendersi eliminata.
Per converso, nel caso in cui (i) USACo non adempia ai propri impegni di sottoscrizione dell’Aumento di Capitale NEEP e, quale conseguenza, (ii) la Banca si trovi a detenere la maggioranza del capitale sociale di NEEP, la Banca avrà il diritto di dichiararne l’inadempimento e, per l’effetto, le previsioni del Patto saranno automaticamente modificate nel senso che ogni riferimento a USACo dovrà essere considerato un riferimento alla Banca e viceversa, con immediata cessazione di ogni efficacia delle previsioni di cui ai paragrafi 3.1, 3.4 e 3.5 sopra richiamati.
L’assemblea di NEEP, nel deliberare l’Aumento di Capitale NEEP, ha previsto che eventuali modifiche alla relativa delibera possano essere apportate esclusivamente con il voto favorevole della Banca.
6.4 Aumento di capitale AS Roma
Una volta conclusa l’OPA obbligatoria, le Parti faranno in modo che AS Roma deliberi un aumento di capitale scindibile, suddiviso in tre tranches, fino ad un massimo di Euro 80 milioni (“Aumento di Capitale AS Roma”) mediante emissione di azioni ordinarie AS Roma, conferendo delega al Consiglio di Amministrazione di AS Roma per richiedere ai soci la sottoscrizione di ciascuna porzione secondo i termini ed alle condizioni di seguito meglio descritti. Con riferimento alla prima tranche dell’Aumento di Capitale AS Roma:
(i) le Parti faranno in modo che i rispettivi rappresentanti designati all’interno del Consiglio di Amministrazione di AS Roma richiedano la sottoscrizione di tale tranche, fino ad un massimo di Euro 50 milioni, entro il 31 dicembre 2011;
(ii) il prezzo di sottoscrizione per azione sarà pari al minore tra (A) TERP (prezzo teorico ex diritto) delle azioni ordinarie AS Roma alla data dell’assemblea straordinaria degli azionisti che autorizzerà ed approverà l’Aumento di Capitale AS Roma scontato del 30% e (B) il prezzo al quale l’OPA obbligatoria sarà effettuata;
(iii) l’impegno di sottoscrizione di NEEP – ivi inclusa l’eventuale sottoscrizione delle azioni rimaste inoptate – verrà finanziato dalla Banca e da USACo, sulla base delle rispettive partecipazioni detenute in NEEP, mediante la sottoscrizione ed il pagamento della prima tranche dell’Aumento di Capitale NEEP.
Con riferimento alla seconda e terza tranche dell’Aumento di Capitale AS Roma:
(i) la sottoscrizione di tali ulteriori tranches verrà richiesta dal Consiglio di Amministrazione di AS Roma solo nel caso in cui i relativi proventi saranno ritenuti necessari al fine di finanziarie il business plan di AS Roma;
(ii) il prezzo di sottoscrizione per azione sarà pari al minore tra (A) TERP (prezzo teorico ex diritto) delle azioni ordinarie AS Roma alla data del Consiglio di Amministrazione di AS Roma che autorizzerà e richiederà ai soci la sottoscrizione della relativa tranche di Aumento di Capitale AS Roma scontato del 30% e (B) il prezzo al quale l’OPA obbligatoria sarà effettuata;
(iii) l’impegno di sottoscrizione di NEEP – ivi inclusa l’eventuale sottoscrizione delle azioni rimaste inoptate – verrà finanziato dalla Banca e da USACo, sulla base delle rispettive partecipazioni detenute in NEEP, mediante la sottoscrizione ed il pagamento della terza e/o quarta tranche dell’Aumento di Capitale NEEP.
Si segnala che in data 30 gennaio 2012 l’assemblea dei soci ha deliberato l’Aumento di Capitale AS Roma ed ha stabilito che la prima tranche fosse richiamata entro il 31 maggio 2012, termine poi prorogato al 31 dicembre 2012 dall’assemblea dei soci del 2 agosto 2012. Successivamente, la Società ha provveduto a depositare il prospetto informativo; tuttavia, in data 28 dicembre 2012 è stata presentata alla Consob istanza di rinuncia all’istruttoria del predetto prospetto informativo, in quanto il periodo di offerta dei diritti di opzione sul MTA sarebbe coinciso con la sessione invernale della campagna trasferimenti della stagione sportiva 2012/2013 durante la quale si sarebbero potute verificare circostanze tali da incidere sullo scenario economico patrimoniale della Società come rappresentato nel Prospetto Informativo. Nel corso della prossima assemblea dei soci, che sarà convocata per approvare il bilancio relativo all’esercizio 2012, alla luce di tutto quanto precede, sarà proposto ai soci di assumere le opportune delibere in merito all’Aumento di Capitale AS Roma.
6.5 Impegni relativi ai Finanziamenti AS Roma
La Banca, subordinatamente al perfezionamento dell’acquisto delle partecipazioni nelle Società da parte di NEEP, si è impegnata (i) a mettere a disposizione di AS Roma una linea di credito di Euro 30 milioni secondo i nuovi termini e le condizioni previsti nel Term Loan; (ii) a mettere a disposizione di AS Roma una linea di credito factoring “revolving” dell’importo di Euro 25 milioni; (iii) a procurare che Roma 2000 eroghi in favore di AS Roma, secondo i nuovi termini e le condizioni previste nel Vendor Loan, un finanziamento dell’importo di Euro 20 milioni (congiuntamente, i “Finanziamenti AS Roma”).
La Banca e USACo si sono inoltre impegnati, ciascuno in base alle rispettive partecipazioni detenute in NEEP, a far sì che AS Roma sia dotata delle risorse necessarie a sanare eventuali inadempimenti alle obbligazioni di pagamento derivanti dai Finanziamenti AS Roma. Con la stipula dell’Accordo Modificativo la Banca non è più soggetta al predetto obbligo.
6.6 Distribuzione di dividendi
Ai sensi del Patto le Parti faranno in modo che, qualora una delle Società deliberi di distribuire utili alla propria controllante NEEP, quest’ultima provveda a sua volta a ridistribuire tali utili ai propri soci, al netto dei costi e delle spese sostenute da NEEP contemplate nel budget annuale di riferimento e ad eccezione dell’ipotesi in cui tali proventi vengano utilizzati da NEEP per ricapitalizzare o finanziare una delle Società.
7. Durata
Il Patto è entrato in vigore il 18 agosto 2011, data di perfezionamento dell’operazione di cessione delle Società secondo quanto previsto nel Contratto ed avrà una durata di tre anni da tale data o, nel caso in cui AS Roma in qualsiasi momento durante questi tre anni cessasse di essere quotata sul mercato regolamentato, fino al quinto anniversario da tale data (il “Termine Iniziale”). Decorso il Termine Iniziale, il Patto si intenderà automaticamente rinnovato e prorogato, senza ulteriori oneri delle Parti, per successivi periodi di tre anni, salvo che la Banca o USACo diano comunicazione scritta alle altre Parti dell’intenzione di non rinnovare e prorogare il presente Contratto almeno 12 mesi prima della scadenza del Termine Iniziale o, se del caso, di ciascun ulteriore periodo di proroga. Si segnala che il Patto, in scadenza il 18 agosto 2014, è stato tacitamente rinnovato per un ulteriore triennio e quindi sino al 18 agosto 2017, in quanto non è stata inviata alcuna disdetta entro i 12 mesi antecedenti la suddetta data di scadenza.
8. Deposito
Il testo del Patto è stato depositato presso l’ufficio del Registro delle Imprese di Roma in data 23 agosto 2011.
I testi dell’Accordo Modificativo e dell’Atto di Adesione sono stati depositati presso l’ufficio del Registro delle Imprese di Roma in data 6 agosto 2013.
La comunicazione relativa al rinnovo tacito del Patto sarà depositata presso l’ufficio del Registro delle Imprese di Roma nei termini di legge.
20 agosto 2013
Di questa storia se ne è occupato all’interno del suo blog il giornalista economico Marco Bellinazzo del Sole24Ore.
Si e’ parlato in queste ore sulle radio capitoline della cessione del credito che Unicredit socio dell’AS Roma di James Pallotta ha operato nei confronti della AS Roma a ASR TD SPV, struttura collegata a USACo e riconducibile a James Pallotta, oltre al 9% delle azioni di NEEP a Raptor.
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