Serie A - Serie B

Sport&Carriere – Francesca Menarini, 25° presidente del Bologna F.c.

“La Cogei detiene il cento per cento delle quote della società Aktiva che controlla il Bologna FC 1909. La Cogei è l’azienda della mia famiglia, nella quale l’interesse privato e quello pubblico vanno di pari passo: si cerca di creare valore non solo in termini economici ma anche a livello di sviluppo del contesto sociale in cui opera. Ritengo che il Bologna sia patrimonio della città, di tutti, e come tale vada gestito con capacità imprenditoriali e nell’interesse collettivo. Vogliamo continuare ad assicurare alla società una gestione sana, nell’assoluto rispetto della legalità e della trasparenza: solo così si costruisce lo sviluppo di una società e si creano i presupposti per attrarre eventuali nuovi soci e imprenditori. Il Bologna FC 1909 è un team, cioè una squadra in senso generale: possiede ottime capacità professionali, gestionali, imprenditoriali e tecniche, oltre ad essere una squadra di spiccate qualità sportive e ricca di entusiasmo. Ci proponiamo di avviare un processo sportivo imprenditoriale di successo degno della città e del glorioso passato sportivo del club.

Come obiettivo primario, ci proponiamo di consolidare la posizione della nostra squadra nel campionato di Serie A. Aver raggiunto la massima serie è un traguardo fondamentale ma non un punto di arrivo: deve essere il punto di partenza per un percorso lungo di vittorie (speriamo molte) e sconfitte (speriamo poche), che deve avere come primo obiettivo la conferma dei risultati sportivi ottenuti e, via via, l’ottenimento di risultati più ambiziosi, calibrati alle potenzialità della squadra. Questa squadra esprime il meglio possibile, relativamente alle nostre risorse. Il gruppo è unito, è animato da uno spirito collaborativo che coinvolge tecnici, staff e giocatori: è importante mantenere questo clima di serenità che c’è dentro e intorno alla squadra. Abbiamo poi bisogno dell’apporto e del sostegno caloroso del nostro pubblico, una tifoseria che si è sempre contraddistinta in casa e fuori per civiltà, maturità e disciplina: questo deve essere un nostro punto di forza, soprattutto in questi giorni nei quali assistiamo a guerriglie violente più che a manifestazioni di gioia.

Altro obiettivo, il potenziamento del settore giovanile in senso molto ampio: non ci fermiamo al potenziamento operativo specifico, ma vorremmo assumere un ruolo educativo e formativo nei confronti dei giovani. Crediamo nei giovani: sono il futuro, solo loro possono tentare l’ardua impresa di rilanciare il nostro paese. Vogliamo quindi non solo valorizzare le loro qualità tecniche ma anche inculcare una visione sana dello sport, in cui la competizione non debba essere scontro ma la migliore espressione di capacità individuali e di gruppo. È nostra intenzione coinvolgere le istituzioni cittadine su temi come la solidarietà, la salute, la visione sana dello sport.

Intendiamo inoltre ampliare la possibilità di accesso allo stadio a tutti coloro che amano i colori rossoblu e non se lo possono permettere: stiamo pensando a politiche di prezzi agevolativi per favorire l’accesso allo stadio ai meno abbienti ed ai giovanissimi (coinvolgendo scuole elementari e medie). È importante e fondamentale relazionarci costantemente con le istituzioni e le associazioni di categoria rappresentative degli interessi cittadini, in un rapporto di collaborazione costante, attiva e proficua nell’interesse della città.

Assume un’importanza particolare la strategia di marketing, oggi elemento fondamentale nella vita delle imprese: una strategia che deve essere sempre più integrata, moderna e capace di valorizzare l’immagine della nostra squadra e i simboli e la storia del nostro club. In questa strategia avrà un ruolo importante la celebrazione del centenario del Bologna, nel 2009: un’occasione irripetibile per dare vita ad una serie di iniziative, facendo leva sulla squadra di calcio per valorizzare elementi che caratterizzano, oggi come domani, la nostra città. È un’opportunità eccezionale di promozione del nostro territorio, di tutto ciò che verte attorno alla città di Bologna: dallo sport alla musica, alla cultura. È un’occasione unica per dare a Bologna quella valenza internazionale che merita. Stiamo pensando di costituire un comitato che riunisca istituzioni, imprese, associazioni e tutti coloro che vogliono celebrare il centenario del Bologna.

Lo stadio “Dall’Ara” da tanti anni rappresenta un punto di riferimento per città e squadra: siamo profondamente grati a coloro che ci consentono di utilizzarlo. Ma per le sue dimensioni, collocazione e caratteristiche strutturali sconta i limiti di un impianto progettato in un’epoca e per un mercato calcistico non più attuali. Lo stadio di proprietà e la sua gestione diretta rappresentano oggi per un club calcistico un punto di sviluppo importante per il proprio business. Intendiamo quindi valutare la possibilità di trasferire lo stadio fuori città, con l’appoggio delle istituzioni.

Sono onorata e orgogliosa di essere il primo Presidente donna nella storia del Bologna calcio, il venticinquesimo Presidente in quasi cent’anni, ed anche la seconda donna a coprire quest’incarico nella storia della Serie A. Intendo mettere a disposizione la mia professionalità, sarò vicina alla squadra, un Presidente operativo, e cercherò svolgere il mio incarico al meglio, pronta a dire a me stessa alla fine di ogni giornata: hai fatto tutto quello che potevi fare. Intendo rispondere alla fiducia che ha mio padre in me: ho accettato l’incarico solo perché ho la certezza di poter contare sui suoi consigli e sul suo aiuto. Sono lusingata di poter contribuire con questo ruolo alla realizzazione dei festeggiamenti per il centenario della società.

Rassicuro coloro che temono il nostro silenzio: esistono stili e caratteristiche individuali diverse, ma non ci tireremo indietro e parleremo con la stampa sia in prima persona sia dando spazio a tutte le professionalità del nostro team, a seconda delle esigenze. Siamo trasparenti, aperti dialogo e individueremo tutti i canali utili per rispondere alle esigenze di comunicazione”.

 

fonte: Bolognafc.com 

Nella giornata di ieri la top manager emiliana Francesca Menarini, attraverso la società Cogei ha preso il controllo del Bologna F.c., dove coprirà il ruolo di Presidente (il 25° nella storia dei "felsinei"). 

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