SportLab2010 – L’intervento di Gianni Petrucci a Reggio Calabria
Tre giornate di incontri e convegni alle quali prendono parte alcuni dei personaggi più eminenti dello sport e della politica, inaugurati alle ore 9,00 con il convegno “L’Impiantistica sportiva nel Sud Italia”, un incontro nel quale è stato affrontato un tema molto sentito da tutti gli operatori sportivi del territorio, e per questo in grado di richiamare una grande partecipazione da parte delle società, dei tecnici e dei dirigenti locali. Ad aprire i lavori il Presidente del CONI Gianni Petrucci il quale, insieme ad Amministratori Pubblici del sud Italia ed al Presidente dell’ ASI Claudio Barbaro ha tracciato un bilancio della situazione delle strutture del Sud Italia, anche in relazione all’ottimizzazione del loro utilizzo. Il Presidente Petrucci ha voluto soprattutto sottolineare l’importanza degli enti di promozione, che rappresentano la forza, anche in termini numerici, del movimento sportivo italiano, e l’esigenze, da parte di queste realtà, di acquisire consapevolezza di questo ruolo centrale per poter adempiere ai propri compiti e alle proprie responsabilità. Le testimonianze dei relatori presenti, da Pierluigi Marzorati, ex capitano della nazionale di basket, ed oggi affermato ingegnere specializzato in impiantistica sportiva, a Elio Sannicandro, Assessore all’Urbanistica e allo sport del Comune di Bari, per continuare con Roberto Ghiretti, Assessore alle politiche per le attività motorie e sportive del Comune di Parma, fino a Giuseppe Capua, Assessore alle Politiche dello sport del Comune di Reggio Calabria, hanno permesso di tracciare un profilo della situazione dell’impiantistica sportiva in Italia. Le parole di questi esperti dipingono un quadro complesso, fatto di aspetti incoraggianti, di scelte innovative, ma anche di pecche, limiti, errori commessi da amministrazioni troppo spesso attente più agli equilibri politici o agli aspetti estetici degli impianti, che alla loro reale funzionalità. Il risultato è la presenza, nel nostro paese ed in particolare nel Sud Italia, di strutture obsolete e costose, utilizzate in rare occasioni, che hanno smesso da tempo di rappresentare una risorsa per i comuni italiani. La soluzione, comunemente individuata, è la polifunzionalità, che garantisce un utilizzo continuo e variegato, non solo in occasione di grandi eventi che, come tali, rappresentano opportunità rare, ma nella vita quotidiana della popolazione, diventando anche un centro di aggregazione e di socialità. Nel pomeriggio l’attenzione si è spostata sul tema “I Grandi Eventi nel Sud Italia”, con l’obiettivo di analizzare il livello dell’organizzazione sportiva nel meridione, legata all’impiantistica, al reperimento di sponsor e partner istituzionali, che risulta spesso più problematico rispetto al resto del paese. Fra i relatori il giornalista Italo Cucci, Marcel Vulpis esperto di economia legata allo sport, Andrea Abodi esperto di marketing sportivo.Questa sera infine verrà assegnato il prestigioso premio “Sport e Cultura”, giunto alla quinta edizione, ideato da Claudio Barbaro. L’iniziativa è stata indetta a partire dal 2004 per “premiare l’Ente, l’azienda pubblica o privata, e le persone che si sono distinte nella promozione dello sport e nell’affermazione dei suoi valori ideali, sociali e culturali.” Si è tenuto oggi a Reggio Calabria, nella splendida cornice del Castello di Altafiumara, Sport Lab, il prestigioso appuntamento organizzato dall’ASI (Alleanza Sportiva Italiana) con il patrocinio del CONI, che dopo il successo e la grande partecipazione delle due giornate romane dell’ 8 e 9 settembre, si è spostato sullo stretto con questa giornata reggina, a cui farà seguito, il 25 settembre l’appuntamento di Milazzo (ME).
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